5G contribuirà alla crescita economica mondiale generando un extra Pil di 508 miliardi nel 2030. È quanto stimano InterDigital e Abi Research secondo cui i principali catalizzatori della crescita sono le implementazioni in settori industriali come quello manifatturiero che dovrebbe rappresentare 155 miliardi di dollari (27%) del valore entro il 2030. La produzione di energia, compresa l’estrazione di risorse naturali, dovrebbe contribuire con 68 miliardi di dollari (13%), mentre la logistica dovrebbe aggiungere 28 miliardi di dollari (6%).
Questi settori beneficeranno principalmente di casi d’uso come i servizi vocali di emergenza e il monitoraggio, che aiutano a prevenire incidenti critici e ad alleviare lo stress sulle infrastrutture sanitarie pubbliche. Inoltre, il 5G è destinato a dare un contributo significativo all’assistenza sanitaria, migliorando i processi diagnostici e la qualità delle procedure mediche, riducendo così gli incidenti mortali e tagliando i costi dell’assistenza sanitaria di circa 63 miliardi di dollari entro il 2030. Si prevede che anche il settore dei trasporti beneficerà di una gestione intelligente del traffico abilitata dal 5G, riducendo la congestione e gli incidenti e aumentando di conseguenza la produttività della società.
“Il 5G ha raggiunto importanti traguardi commerciali e tecnici. Tuttavia, finora la sua attenzione è rimasta concentrata principalmente sulle applicazioni Enhanced Mobile Broadband (eMBB) e sulle applicazioni wireless fisse – si legge nel report-. Secondo la visione dell’Imt-2020, il 5G dovrebbe essere orientato a una serie di nuove applicazioni e prospettive commerciali, andando oltre la semplice banda larga mobile. È da notare che il settore delle imprese non ha sfruttato appieno le offerte 5G esistenti e gli operatori di telefonia mobile hanno difficoltà a introdurre casi d’uso innovativi per i consumatori, a parte l’offerta di velocità di dati più elevate”.
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