La transizione energetica è importante per salvaguardare il futuro del pianeta ma c’è il rischio che fotovoltaico ed eolico si trasformino da soluzione in nuova emergenza.
Pannelli sul tetto (foto da Canva) – ecoo.it
Trovare sistemi di produzione dell’energia che non contemplino più il consumo di risorse quali il petrolio e i suoi derivati e che allo stesso tempo siano sistemi che non comportano il rilascio in atmosfera di quantità allarmanti di gas climalteranti è una delle grandi sfide che il pianeta sta cercando, in vari modi e con varie soluzioni, di risolvere perché la specie umana e con lei le altre specie non spariscano per sempre. Una delle vie che stanno vedendo il più grande consenso anche nell’opinione pubblica sono le cosiddette energie rinnovabili.
Il numero dei tetti su cui sono installati pannelli solari per la produzione di energia elettrica e anche per la produzione di acqua calda è in aumento e sono moltissime le costruzioni nuove che li contemplano sin dalla progettazione. Aumenta anche il numero dei cosiddetti parchi eolici soprattutto nelle aree in cui questa tecnologia può rendere al meglio. Ma per quanto fotovoltaico ed eolico siano adesso una buona soluzione, come lo saranno per qualche decennio, c’è anche da tenere conto che, come segnalato dallo United State Environment Protection Agency, questi sistemi di produzione dell’energia possono trasformarsi in un nuovo rischio.
Transizione energetica, fotovoltaico ed eolico da soluzione al problema, perché?
Come sottolinea l’Ente americano per la protezione dell’ambiente, il governo americano, ma è una questione che va allargata a tutti i governi dei vari Paesi, deve attivarsi ora per mettere in campo politiche e sistemi affinché le tecnologie rinnovabili definite “utili” anche dallo stesso Ente di protezione ambientale non si trasformino in un problema. Da che cosa può nascere il possibile pericolo derivante da questi sistemi di produzione di energia alternativa? La questione riguarda lo smaltimento dei vari componenti nel momento in cui i sistemi devono essere sostituiti perché hanno raggiunto la fine del loro ciclo vitale.
C’è quindi da trovare una soluzione affinché le “tecnologie verdi come pannelli solari, i veicoli elettrici e l’eolico ” non finiscano con il “porre gli stessi problemi non intenzionali al nostro pianeta e alla economia come fatto dalle tecnologie tradizionali” questo spiega l’amministratore di EPA Andrew Wheeler. Per evitare di trovarsi quindi nuovamente a livello globale nella stessa spiacevole situazione in cui ci stiamo trovando adesso, a cercare di trovare una soluzione a un problema che va avanti da oltre un secolo in pochi anni, occorre pensare anche a cosa succederà quando occorrerà smantellare e dismettere gli attuali sistemi dei pannelli solari oppure cosa fare con le batterie al litio delle auto elettriche che hanno iniziato adesso a circolare.