Israele ha approvato l’acquisto di un ulteriore terzo squadrone di 25 jet F-35 prodotti da Lockheed Martin, in un accordo del valore di 3 miliardi di dollari che sarà finanziato attraverso gli aiuti militari statunitensi, per portare a 75 il numero di jet F-35 dell’aviazione israeliana.

Questo nuovo accordo coinvolgerà le società di difesa israeliane nella produzione di componenti per aeromobili. Israele è stato il primo paese al di fuori degli Stati Uniti ad acquisire jet F-35 e rimane l’unico paese in Medio Oriente ad avere quest’arma avanzata nel suo arsenale.

Anche gli Emirati Arabi Uniti hanno cercato a lungo di acquistare jet F-35 dagli Stati Uniti, ma i suoi legami con la Cina hanno fatto sì che non fosse ancora raggiunta nessuna intesa. Il jet F-35 da combattimento è considerato il più avanzato al mondo, in grado di raccogliere informazioni, colpire in profondità nel territorio nemico e impegnarsi in duelli aerei.

Israele ha affermato nel maggio 2018 di essere stato il primo a utilizzare i jet F-35 in combattimento. Lo scorso 25 giugno aerei da combattimento israeliani hanno lanciato un attacco contro una batteria di difesa aerea siriana da cui è partito un missile antiaereo verso Israele. Il jet F-35 è anche conosciuto come Joint Strike Fighter e in Israele con il suo nome ebraico Adir. Per interrompere il crescente uso da parte dell’Iran di linee di rifornimento volte s consegnare armi agli alleati in Siria e Libano, Israele ha intensificato gli attacchi contro gli aeroporti e le basi aeree siriane.

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