Thinking Green”, da ormai sei anni, è l’appuntamento fisso, il ciclo di dibattiti che accompagna e supporta, sul piano convegnistico, il Premio Nations Award, la prestigiosa kermesse cinematografica nata a Taormina negli anni ‘70 e diventata un happening della “cultura sostenibile”, un riconoscimento per personalità e figure artistiche, culturali, sportive e imprenditoriali che si sono particolarmente distinte per il loro impegno nella salvaguardia dell’ambiente, nella tutela dei territori, nel supporto alla salute, alla sicurezza e al benessere delle persone, nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità fissati da Agenda 2030.
L’edizione 2023 è destinata a segnare una svolta importante nella storia di “Thinking Green” che punta a caratterizzarsi come un vero e proprio “salotto dell’economia sostenibile” in grado di portare proprio a Taormina, nel cuore del Mediterraneo, i temi e i personaggi più rappresentativi del processo di transizione ecologica e sostenibile che l’economia italiana e mondiale ha avviato e deve portare avanti in vista della sfida Zero Net. Se il 2022 – dopo il biennio Covid e la lezione della grande pandemia – ha fatto un po’ da spartiacque nell’agenda delle politiche pubbliche e dell’economia sul piano della “sterzata ecologica”, quello in corso potrebbe essere infatti l’anno dell’accelerazione degli investimenti e degli interventi in chiave green.
Energia, salute, trasporti, welfare, turismo, agroalimentare, tecnologie, innovazione: tutti questi comparti stanno vivendo un momento decisivo di quella grande trasformazione che ha imposto alle imprese – e con esse, a ruota, al mondo della politica e delle istituzioni – di dover rispondere, hic et nunc, a sfide cruciali e non più differibili quali la tutela della biodiversità, la lotta agli effetti del climate change, le disuguaglianze sociali, la tutela dei diritti fondamentali della persona, il supporto alla diversità e all’inclusione.
Uno scenario globale contraddistinto da grande fluidità – e altrettanta volatilità – in cui l’Italia e il Sud in particolare giocheranno un ruolo determinante nella ridefinizione dei paradigmi socioeconomici dei prossimi decenni.
Da qui muove l’idea di connotare “Thinking Green” come il salotto dove ogni anno, nella suggestiva e baricentrica cornice di Taormina, all’ombra del Teatro Antico e a due passi dalle sponde del Mediterraneo, si indaga con sguardo critico e, assieme propositivo, sull’economia sostenibile discutendone con i grandi protagonisti internazionali, nazionali e locali scelti nel mondo delle imprese, delle istituzioni, dell’università e della ricerca.
E valorizzando, con un doveroso riconoscimento, quelle figure e quelle case history che meritano di essere eletti a veri e propri modelli di sostenibilità nella sua accezione più ampia. L’edizione 2023, che è sostenuta dalla Città Metropolitana di Messina – Nodo IINFEA, ripartirà sul solco tracciato nelle precedenti edizioni, rinnovando le partnership già felicemente sperimentate con gli Ordini Professionali degli Architetti, degli Ingegneri, la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, il Parco Archeologico Naxos-Taormina e l’Università degli Studi di Messina.
Ai professionisti, dirigenti di Pubblica Amministrazione, accademici, politici e alle figure istituzionali espressione del territorio che tradizionalmente sono stati ospitati nei dibattiti, verranno accostate personalità politico-istituzionali e manager di respiro nazionale per sviluppare confronti e discussioni più articolate sul tessuto socioeconomico siciliano rispetto a quello italiano.
Rispetto al passato, alla parte convegnistica, l’edizione di quest’anno aggiungerà la consegna del Premio Thinking Green riservato a case history che, nelle varie sfaccettature della sostenibilità in campo aziendale, si sono sapute distinguere per particolari meriti e aspetti edificanti.
I dibattiti si snoderanno tra il 7 e il 9 luglio con tavole rotonde tematiche distribuite nell’arco delle tre giornate che andranno a precedere la serata finale del Premio Nations Award in programma al Teatro Antico di Taormina. Nel corso della cerimonia verranno consegnati anche i premi Thinking Green in una apposita sezione. Le tavole rotonde avranno come format standard quello del “talk”, con le poltroncine e il moderatore che dirige e alimenta la conversazione tra i vari interlocutori, offrendo spunti e domande al fine di costruire un confronto vivace e costruttivo sul focus scelto. I panelist vengono scelti in base alla qualifica, alla rappresentatività e alla funzionalità rispetto allo sviluppo del dibattito.