L’ultima trovata escogitata dai truffatori è quella di una lettera che arriva direttamente a casa dopo l’acquisto di un prodotto. La richiesta dei malintenzionati è quella di lasciare una recensione in cambio di un buono regalo da spendere online. Peccato che sia tutto falso. Ma vediamo come funziona.
Truffa delle recensioni false: cosa c’è scritto nella lettera
Le lettere, ma possono essere anche dei biglietti inseriti dal venditore all’interno dei pacchetti, sono create in modo da sembrare a tutti gli effetti delle comunicazioni ufficiali: hanno intestazione e loghi che sembrano quelli originali delle principali piattaforme di acquisto online.
Una volta aperta la busta si legge che per una recensione a 5 stelle del prodotto acquistato è possibile ottenere in regalo un buono sconto di 10 euro. Importo che aumenta fino a 15 euro se la recensione è corredata da foto o video. Per ottenere la ricompensa, si legge ancora, bisogna inviare via mail prova della recensione lasciata, con un indirizzo che si recupera inquadrando un QR code stampato sul foglio. Così facendo i venditori inducono a lasciare buone recensioni anche se non si è rimasti soddisfatti dell’acquisto.
Le conseguenze negative di questo modus operandi sono diverse. Da un lato il truffato non solo non ottiene il buono sconto e fa un favore al venditore truffaldino, dall’altro vengono inquinati i giudizi sugli e-commerce con recensioni false che influenzano la scelta d’acquisto di altre persone.
Riconoscere queste lettere però è possibile, basta prestare attenzione a qualche particolare. Il primo elemento da guardare è la grafica. Come per il phishing e altre truffe, i loghi e altri dettagli che caratterizzano il marchio possono sembrare uguali e veri, ma spesso si nota che la stampa è grossolana o i colori leggermente diversi e sbiaditi.
Un altro elemento è il testo. Spesso è scritto male o è molto piccolo e tutto attaccato. Se ci chiedono di inviare una mail, leggiamo con attenzione l’indirizzo che ci forniscono e se abbiamo dubbi cerchiamo se esiste aiutandoci con un motore di ricerca. Insomma, ci sono delle piccole o grandi sbavature che possono far accendere in noi un campanello di allarme.
Cosa fare allora se dovesse arrivarci una lettera simile? Controllarla e denunciare l’accaduto al sito di e-commerce citato nel foglio. E magari scriverlo nelle recensioni del venditore dalle pratiche ingannevoli.