Dentro il cuore del Piemonte industriale, per scoprire “il valore di chi crea valore”, che permette al grande pubblico di visitare i luoghi della produzione industriale del territorio, aperti straordinariamente per l’occasione.
Sono 115 le imprese che hanno aderito all’iniziativa Fabbriche Porte Aperte (Torino 63, Biella 14, Cuneo 13, Novara 6, Asti 4, Vercelli 4, Alessandria 6, Verbania 5), proponendo dei percorsi di visita nel loro stabilimento nell’arco di due giorni, organizzati e gestiti sulla base delle loro esigenze e disponibilità, indicando sia gli orari che il numero massimo di presenze accettabili per ogni turno.
Le visite sono gratuite e si connotano come un’opportunità per i partecipanti di conoscere le aziende e la loro propensione all’innovazione tecnologica, di capire l’organizzazione della produzione e le fasi dei processi che portano sul mercato prodotti di eccellenza, simbolo della grande tradizione manifatturiera del territorio.
Le precedenti edizioni hanno infatti consentito ad oltre 20.000 cittadini di apprezzare le eccellenze di impresa della nostra regione. Quest’anno la manifestazione è prevista venerdì 27 e sabato 28 ottobre. La Regione Piemonte si occuperà di coordinare il programma delle visite aziendali, a partire da venerdì 13 ottobre – giorno di apertura delle iscrizioni – proprio per permettere di potenziare gli effetti comunicativi e rafforzare l’impatto mediatico. L’iniziativa rientra fra le attività di comunicazione istituzionale del programma operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027.
“Un’importante occasione per apprezzare le eccellenze economiche e tecnologiche, la cultura d’impresa e il valore della “fabbrica” della nostra regione – commenta l’assessore alle attività produttive Andrea Tronzano – visitare aziende che sono parte integrante del nostro tessuto produttivo conoscere i processi e toccare con mano la passione e la qualità del nostro sistema imprenditoriale. Visitando oltre 500 aziende negli ultimi anni ho conosciuto differenti realtà che fanno del nostro territorio una terra d’impresa. Sono sicuro che chi usufruirà di questa esperienza potrà conoscere meglio la forza dei nostri comparti produttivi”.