Oggi la comunicazione “human to human“diventa fondamentale e umanizzare il brand mostrando i volti delle persone coinvolte in un progetto è il modo più naturale per creare un legame di identificazione sul mercato e per trasmettere i valori profondi di marca.

Da questa intuizione è partita l’avventura di Paola e Daniela Saia e Silvia Calenic. Le tre giovani donne hanno creato il brand al femminile Tomato Noir, la start up nell’ambito della comunicazione, a caccia delle realtà aziendali storiche della Brianza, dal cappellificio Vimercati, alle aziende tessili e meccaniche spesso di tradizione familiare per raccontarne il passato e valorizzarne l’immagine per il futuro.

Paola e Silvia vivono a Monza, ne conoscono tutti gli angoli e si lasciano affascinare dal made in Brianza. Grazie a un bando per l’imprenditoria femminile dell’Unione europea hanno potuto concorrere per l’assegnazione dei Fondi Pnrr, per partire con la loro start up, nel 2022. Paola è fotografa freelance e soprattutto ritrattista: ama cogliere il carattere delle persone che ha di fronte, facendone dei personaggi. Collabora ormai da anni con la sorella Daniela, l’anima più commerciale, general manager che si occupa del back office e di tutti gli aspetti aziendali. E poi c’è Silvia, con una formazione da make-up artist, che si occupa della comunicazione. Studiano e sviluppano insieme ai loro clienti l’identità aziendale più coinvolgente e autentica. Partendo da uno studio dell’immagine, fino alla definizione della palette colori strategica in linea col posizionamento del brand nel settore di riferimento, per poi produrre delle immagini coerenti e immediate in linea con il target da conquistare. Hanno tutte la passione per la storia e la raccontano attraverso le foto e i video narrativi che poi diventano il biglietto da visita multimediale delle aziende. “Io sono posing coach”, spiega Paola. Si tratta di una professionalità emergente che insegna ai propri clienti come superare l’imbarazzo della posa e valorizzarsi nelle foto, tra posizioni, angolature, profili e accessori da indossare.

Abbiamo preso a prestito alcuni trucchi dalla storia dell’arte – racconta la fotografa – personalizzando le pose di base si può dare valore aggiunto e catturare l’attenzione, guidando il messaggio che il nostro personaggio vuole comunicare”.

Qualche trucco? “Una posa frontale – racconta Paola – può comunicare un effetto “soldato “, oppure se si sposta il peso sulla gamba dietro può dare un maggior effetto dinamico che rende la foto più moderna ed efficace“. I clienti spesso davanti alla macchina fotografica sono in imbarazzo, non sanno dove mettere le mani. Il trucco è presto detto. Visto che guardando un ritratto, l’attenzione cade sugli occhi e sulle mani, basta prendere in mano un oggetto iconico della persona, per rendere la foto più armoniosa.

Delle realtà aziendali viene studiata e valorizzata la storia, i macchinari di ieri e di oggi e i membri dello staff direttivo e tecnico, valorizzando le componenti familiari, detentori di tradizione e competenze all’avanguardia. Tomato Noir, con il suo approccio empatico e la sua dedizione nell’umorizzare e raccontare le storie dei brand, sostiene la mission aziendale, attraverso una narrazione coinvolgente e autentica. Attraverso l’uso di strumenti visivi e di narrazione potenti come foto, video e materiali social media, si mira a celebrare il patrimonio artigianale delle aziende brianzole e a proiettarlo nel futuro con una visione moderna e innovativa.

TOMATO NOIR LA START UP IN ROSA

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