MB Elettronica prosegue nella sua strategia di potenziamento produttivo, presenza nel territorio, allargamento e integrazione dell’offerta, ottimizzazione dei processi aziendali. Un altro tassello in questa direzione è l’acquisizione di CO-EL, azienda EMS di Mozzate, in provincia di Como, leader nell’assemblaggio automatico e manuale di componenti elettronici con tecnologia SMD e PTH, e va dunque a completare, aumentandone il valore, dell’offerta tecnologica di MB Elettronica, che opera nel design, prototipazione, progettazione e produzione di soluzioni per il settore dell’elettronica EMS/OEM e ODM.

Nel perimetro dell’operazione rientra anche la Colber Corporation, società rumena specializzata nell’assemblaggio automatico, manuale di componenti elettronici controllata al 100% dai soci di CO-EL.

 Dalla sede di Cortona, in provincia di Arezzo, il presidente e ceo di MB Elettronica, Roberto Banelli, sottolinea che l’operazione ha effetti positivi immediati e nello stesso tempo si inserisce in un disegno di ampio respiro. “Siamo consapevoli di essere tra i protagonisti di un comparto in continua, vorticosa evoluzione. Vogliamo restare in prima fila, rispondendo alle sfide sempre nuove del mercato, dal punto di vista tecnologico e commerciale. Senza mai dimenticare il fattore umano: sebbene in un contesto di complesse competenze, le nostre priorità sono semplici: ascoltiamo, accontentiamo, consigliamo ed eventualmente guidiamo il cliente; valorizziamo, incrementiamo, riconosciamo la qualità dei nostri dipendenti”.

Lorenzo Colombo, fondatore, presidente di CO-EL ha aggiunto: “La nostra azienda si è sviluppata nel tempo grazie ad un grande lavoro di squadra e coinvolgimento delle maestranze che hanno così concorso al raggiungimento dell’attuale livello tecnologico. Per questo motivo desidero dare continuità all’azienda con un progetto industriale allineato alla nostra visione, propostoci dai sig.ri Banelli, e che abbiamo considerato come ottima opportunità sia per il nostro personale che per mio figlio, coinvolto direttamente nel piano di sviluppo”.

Lascia un commento