Scientifica Venture Capital ha chiuso con successo l’investimento in OhmSpace, start-up all’avanguardia che rivoluziona il settore aerospaziale. Al suo fianco nel round Innova Venture, il fondo di Venture Capital finanziato dalla Regione Lazio e Galaxia, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio, nato su iniziativa del fondo di Technology transfer di CDP Venture Capital insieme a Obloo.

Scientifica Venture Capital ha annunciato il suo nono investimento, destinato a potenziare la crescita di OhmSpace, pionieristica start-up del settore aerospace.

L’industria aerospaziale è costituita da aziende coinvolte nello sviluppo e nella produzione di veicoli spaziali – ad esempio satelliti di varie dimensioni, tra cui i CubeSat – che svolgono un ruolo rilevante nelle applicazioni di osservazione della terra, nella comunicazione e nella meteorologia. L’aumento del numero di missioni di esplorazione spaziale ha portato il settore ad affrontare una crescente richiesta di sistemi avanzati di propulsione elettrica. Si prevede, infatti, che il mercato globale della propulsione spaziale crescerà da 7 miliardi di euro nel 2021 a 12,1 miliardi di euro entro il 2025.

OhmSpace si distingue per l’introduzione di un innovativo sistema di propulsione elettrico ad alta temperatura, basato sulla tecnologia del resistojet. I resistojet utilizzano l’energia elettrica fornita dal satellite (raccolta da pannelli solari, accumulata da batterie, e gestita attraverso un sistema di distribuzione di potenza) per riscaldare elettricamente un gas. L’energia termica accumulata dal gas viene convertita in spinta con un processo termodinamico che espande il gas a velocità elevatissime (fino a 30mila km/h per l’idrogeno). Più è elevata la velocità del gas in uscita, meno propellente è necessario per effettuare una certa manovra.

La soluzione ad alta temperatura di OhmSpace offre performance fino al 70% più efficienti rispetto ai concorrenti resistojet sul mercato, rappresentando un miglioramento significativo nella riduzione della quantità di propellente necessaria per le manovre spaziali. Inoltre, superando la performance dei propulsori chimici, OhmSpace rimuove per molte missioni la necessità di utilizzare propellenti tossici, rimpiazzandoli con gas inerti o l’acqua, offrendo quindi soluzioni più sostenibili.

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