Nel panorama aziendale contemporaneo, il concetto di welfare assume un ruolo sempre più centrale, riflettendo una consapevolezza crescente riguardo alla necessità di promuovere il benessere dei dipendenti come leva strategica per la crescita e la sostenibilità delle imprese. Il welfare aziendale non è più considerato semplicemente come un insieme di benefit accessori, ma piuttosto un elemento fondamentale per attrarre e trattenere talenti, migliorare la produttività e favorire un clima lavorativo positivo. Nel contesto del settore terziario, caratterizzato spesso da ritmi frenetici e pressioni competitive, l’implementazione di politiche di welfare aziendale assume un’importanza cruciale: le aziende del settore terziario devono affrontare sfide legate alla natura del lavoro e alla varietà dei servizi offerti, rendendo essenziale l’adozione di strategie correlate alle specifiche esigenze dei dipendenti e delle dinamiche di mercato.

In questo contesto Ebit Lazio emerge come un attore fondamentale nel fornire supporto e risorse alle imprese e ai lavoratori del settore terziario del Lazio attraverso una serie di iniziative mirate. Fondato nel 2003 dalle parti socie locali di Confcommercio, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs, con lo scopo di contribuire a gestire le dinamiche contrattuali e professionali del settore, Ebit Lazio è l’Ente Bilaterale del Terziario, Distribuzione e Servizi di Roma e del Lazio.

Tra le attività fondamentali troviamo la formazione gratuita, il core business di Ebit Lazio, che, investendo gran parte delle proprie risorse, 1,6 milioni di euro, offre ai propri iscritti corsi gestiti da 4 agenzie formative convenzionate e accreditate alla Regione Lazio. L’ente ritiene la formazione lo strumento principale per qualificare e riqualificare le competenze professionali degli occupati e per sviluppare e consolidare la competitività delle imprese. I corsi articolati in diverse aree tematiche, vengono verificati, selezionati e pubblicati ogni annuo sul Catalogo Formativo.

Per il 2024 Ebit Lazio ha stanziato oltre 1,2 milioni di euro per il Servizio Welfare a favore delle imprese e dei dipendenti: dalle attività sportive ai libri di scuola; dalle tasse universitarie ai centri estivi; dal trasporto pubblico locale alla cultura (rimborso abbonamento o biglietti per teatro, cinema, concerti); dalla lunga malattia alle spese funerarie.

Si tratta di una misura importante e significativa, dal momento che si prevede la permanenza di criticità economico produttive che si rifletteranno in maggior misura su piccole aziende (nel comparto del commercio e del terziario regionale sono la maggioranza assoluta) e sui dipendenti, che continuano a fare i conti con il ridotto potere d’acquisto dei loro salari e il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

Le aziende, invece, possono contare su premialità monetarie di 1.000 euro per assunzione con contratto a tempo indeterminato con orario full-time; assunzione di lavoratrici madri di figli di minore età e assunzione di coloro che hanno partecipato ai corsi indetti da Ebit Lazio per imparare i mestieri di macellaio e gastronomo. Inoltre sono state stanziate risorse importanti per l’innovazione tecnologica e la sicurezza.

Sono confermati servizi importanti come l’osservatorio regionale che rileva e monitora le condizioni economico-produttive del settore aiutando le aziende e le parti sociali, che hanno fondato l’ente bilaterale e che sottoscrivono il Contratto di lavoro nazionale e territoriale (Confcommercio, Filcams-Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs,) a compiere scelte consapevoli e responsabili.

La più recente novità nel mondo di Ebit Lazio è l’avvio di una serie di convenzioni con teatri, locali, luoghi espositivi e centri estivi: convenzioni che prevedono sconti e agevolazioni a favore degli iscritti per l’acquisto di biglietti e abbonamenti.

L’impegno di Ebit Lazio prosegue da 21 anni, un impegno quotidiano per la crescita del settore. La crescente domanda annuale di formazione e di welfare lo testimoniano: nel 2023 ci sono stati oltre 4.700 rimborsi liquidati in favore dei dipendenti iscritti, per una spesa di oltre 1,04 milioni di euro. Inoltre è stato impiegato oltre 1,6 milioni di euro per la realizzazione di corsi di formazione gratuiti che hanno coinvolto oltre 250 aziende e circa 5.000 lavoratori.

Riproduzione Il Messaggero

WELFARE AZIENDALE: UNA RISORSA AL SERVIZIO DI IMPRESE E DIPENDENTI

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