“Grazie alla ricerca e alla tecnologia, negli ultimi anni la sicurezza alimentare è cresciuta e i costi di produzione sono diminuiti, portando sia a significative riduzioni dei prezzi che a una larga diffusione di un’alimentazione completa, varia ed equilibrata. Il cibo che oggi è sulle nostre tavole è il frutto di una continua innovazione che partendo dalle migliori tradizioni le arricchisce, affinché arrivino a soddisfare sempre più le nostre esigenze. In questo frangente il Governo è consapevole che è richiesto uno sforzo in termini di investimenti per avviare nuovi modelli produttivi in grado di coniugare l’efficienza e la sostenibilità, assicurando il rispetto dell’ambiente senza rinunciare al profitto. In questo percorso il Piano 5.0, con i suoi 13 miliardi a disposizione delle imprese, contribuisce a sostenere la rivoluzione verde e digitale. Inoltre, insieme al MASAF abbiamo dedicato un tavolo al settore agroalimentare che, oltre a essere uno degli ambasciatori del Made in Italy, rappresenta una leva indispensabile all’autonomia strategica nazionale”.
Lo ha detto il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo con un messaggio al Senato all’evento “Ricerca e tecnologie per il futuro dell’industria agroalimentare”, promosso dall’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari (OTAN) e da Federalimentare.