Cos’è la smart road, il decreto e come le smart road cambieranno l’Italia

Le smart road rappresentano un’evoluzione dell’infrastruttura stradale tradizionale, integrando tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza, l’efficienza e la gestione del traffico, nonché per supportare la mobilità del futuro, inclusi i veicoli autonomi.

In Italia, il concetto di smart road è stato incluso in vari progetti e piani di sviluppo. Queste strade potrebbero essere dotate di sensori, sistemi di comunicazione veicolo-a-struttura (V2I), connettività wireless e altre tecnologie digitali per fornire informazioni in tempo reale ai conducenti e alle autorità di gestione del traffico. Le smart road possono contribuire a ridurre gli ingorghi, migliorare la sicurezza stradale e ridurre l’impatto ambientale dei veicoli.

Alcuni esempi di applicazioni smart road includono:

. l’illuminazione stradale adattiva,
. i sistemi di monitoraggio delle condizioni meteorologiche e stradali,
. i pannelli a messaggio variabile per avvisare gli automobilisti di pericoli imminenti o cambiamenti di percorso,
. indicazioni per le stazioni di ricarica per veicoli elettrici integrate nell’infrastruttura stradale.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano e l’ANAS (l’ente nazionale per le strade) stanno lavorando su questi temi per promuovere l’innovazione nell’ambito della rete stradale italiana.

Cosa sono le Smart road

La Smart Road è una nuova concezione di strada intelligente che punta a consentire comunicazione e interconnessione tra i veicoli che la percorrono.

Nelle strade intelligenti, per agevolare flussi e trasporti, devono essere implementati sistemi di rilevazione del meteo e del traffico in modo che i viaggiatori possano richiedere in tempo reale informazioni su condizioni stradali, del traffico o altre particolari situazioni.

Inoltre le smart road puntano a fornire: servizi di deviazione dei flussi di traffico nel caso di incidenti; suggerimenti di  traiettorie alternative; interventi sulle velocità per evitare situazioni di traffico; gestione di accessi, parcheggi e rifornimenti; interventi tempestivi in caso di emergenze.

Anas vuole investire complessivamente 1 miliardo di euro nei prossimi anni per progetti di digitalizzazione, tra cui spiccano  3000 km di smart road.

A partire dal 2015 ci sono stati progetti 190 progetti a livello mondiale. In Italia sono 15 le iniziative attivate nel solo biennio 2021-2022, dalla A35 BreBeMi alla A4 Torino-Milano fino alla A2 Salerno-Reggio Calabria.

Il futuro delle Smart Road

Aldo Isi, alla guida di Anas, ha esposto i piani futuri dell’azienda:  investimenti per 64,5 miliardi di euro sono previsti fino al 2032 per migliorare la sicurezza delle strade. Con un aumento del 26% rispetto al 2021, Anas ha registrato una produzione di 1,27 miliardi di euro e nuove opere per 818 milioni di euro nel 2022.

È attesa la pubblicazione di bandi per 2,9 miliardi di euro e l’avvio di 750 cantieri.

Smart Road per ridurre gli incidenti stradali del 50%

Anas gestisce una vasta rete stradale che serve milioni di persone e comuni in Italia e mira a ridurre le vittime degli incidenti stradali del 50% entro il 2030. Un piano strategico include il monitoraggio delle infrastrutture con sensori, l’innovazione tecnologica e la promozione della cultura della sicurezza. Il finanziamento del PNRR ha permesso l’avvio di gare per il monitoraggio di ponti e viadotti.

Anas lavora anche su tecnologie per la sicurezza stradale e campagne di prevenzione e educazione, come Guida e Basta e altri progetti con testimonial noti.

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