Il gruppo di telecomunicazioni britannico afferma che una parte dei proventi verrà restituita agli investitori tramite riacquisti di azioni proprie.

Vodafone venderà le sue attività italiane a Swisscom per 8 miliardi di euro (6,8 miliardi di sterline) in contanti e prevede di restituire 4 miliardi di euro agli azionisti.

La società di telecomunicazioni ha dichiarato di aver raggiunto un accordo per la vendita di Vodafone Italia come parte di piani più ampi per razionalizzare le sue operazioni europee e che parte del ricavato sarà restituito agli investitori tramite riacquisto di azioni proprie. Nell’ambito dell’operazione Vodafone continuerà a fornire determinati servizi a Swisscom per un massimo di cinque anni.

La cessione in Italia è uno dei numerosi passi che l’amministratore delegato, Margherita Della Valle, ha intrapreso per riposizionare Vodafone mentre l’azienda si ristruttura in mercati in cui i suoi rendimenti sono inferiori al costo del capitale.

Le sue azioni includono anche la cessione di 5 miliardi di euro delle sue attività spagnole a Zegona Communications, nonché una proposta di fusione con Three nel Regno Unito, che creerebbe il più grande operatore di telefonia mobile del Regno Unito.

L’operazione Three è al vaglio dell’Autorità per la concorrenza e i mercati, l’autorità di regolamentazione antitrust, che sta valutando se la transazione debba procedere o se l’acquisizione debba essere sottoposta a un’indagine di fase 2 più dettagliata per motivi di concorrenza.

Vodafone, che ha visto il prezzo delle sue azioni scendere ai minimi di 25 anni, ha affermato di voler concentrarsi sul business B2B e su quei mercati in crescita delle telecomunicazioni in Europa dove detiene già una posizione forte, nonché sulle sue attività africane.

Della Valle ha detto venerdì di aver chiarito in precedenza che il riposizionamento di Vodafone “non sarebbe stata una soluzione rapida”.

Ha detto: “Vodafone aveva bisogno di cambiare. Avevamo bisogno di agire laddove i nostri rendimenti erano inferiori al costo del capitale in Italia, Spagna e Regno Unito. Avevamo bisogno di agire sui tre mercati: lo abbiamo fatto ora e vedrete una nuova Vodafone in Europa”.

Ha detto che la vendita in Italia è stata il terzo e ultimo passo in modo che Vodafone potesse puntare a una “crescita prevedibile e più rapida” in Europa.

Dopo l’accordo, Vodafone prevede di ridurre il dividendo a 4,5 centesimi per azione dal 2025 in poi contro i 9 centesimi per il 2024. Il rendimento totale per gli azionisti per il 2025 sarà fino a 3,1 miliardi di euro, pari a 1,1 miliardi di euro in pagamenti di dividendi e fino a 2 miliardi di euro in riacquisti di azioni proprie: un aumento del 23% del rendimento totale atteso per gli azionisti nel 2024 pari a 2,5 miliardi di euro.

Shares in Vodafone were up 4% on Friday at 69p.

Della Valle said Vodafone had examined other options for its Italian business, including a merger with the Italian business of Iliad, the French telecoms company, but had concluded this could have prompted regulatory concerns and Vodafone would have “remained exposed to a highly leveraged joint venture in Italy” if such a deal had gone ahead.

Vodafone reiterated on Friday that it saw its biggest growth in B2B, where it is well placed to support the public sector and small businesses hoping to transition to generative artificial intelligence and the cloud. It also highlighted new opportunities in Africa, where it believes there is an opportunity to expand its mobile and fixed-line businesses and where its fintech platform already has more than 75 million customers.

Riproduzione da “The Guardian”

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