“Il refitting sarà una opportunità gigantesca perché le navi da crociera cominciano ad avere molti anni di attività”

Miami – “Nel 2035 avremo messo in acqua la prima nave a zero emissioni”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, in videocollegamento dagli Stati Uniti con Selecting Italy, l’evento per attirare investimenti stranieri in Italia. “Abbiamo ridotto del 32% le emissioni fuori dalla sala macchine”, ha spiegato il manager romano, precisando che occorrerà un “ecosistema, dunque non solo un nuovo tipo di carburante ma un nuovo carburante che abbia prezzi idonei e che si possa trovare in banchina”. Folgiero ha sottolineato l’importanza di quella che ha definito “l’economia dell’idrogeno“. “Bisogna lavorare tantissimo sulle competenze”, ha concluso Folgiero, ad esempio “il refitting sarà una opportunità gigantesca perché le navi da crociera cominciano ad avere molti anni di attività”. 

L’accordo con Norwegian Cruise Line

 “Siamo particolarmente orgogliosi di questo nuovo imponente accordo e della partnership con un cliente prestigioso come Ncl Holdings, a conferma di una continuità di rapporti strategici che consideriamo un grande valore industriale. Un traguardo importante per i nostri cantieri e un accordo storico per il Gruppo, a conferma della robusta ripartenza del mercato e degli investimenti che avevamo previsto nel nostro nuovo piano industriale”. Lo ha detto Folgiero commentando il maxi accordo con Norwegian Cruise Line Holdings. “Siamo entusiasti di continuare la nostra collaborazione con Fincantieri con questo ordine di nuove navi, strategico per il futuro della nostra società. L’ordine garantirà l’introduzione costante di navi all’avanguardia nella nostra flotta e consoliderà la nostra crescita a lungo termine”, ha dichiarato da parte sua Harry Sommer, presidente e amministratore delegato di Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. “Il nostro impegno comune per l’innovazione e l’eccellenza – ha proseguito – ci permetterà di elevare ulteriormente gli standard del nostro settore, accrescendo la capacità di offrire ai nostri ospiti nuovi prodotti ed esperienze, fornendo allo stesso tempo l’opportunità per migliorare l’efficienza della nostra flotta”.

Le unità destinate a Regent Seven Seas Cruises, le cui consegne sono previste nel 2026 e nel 2029, avranno una stazza lorda di 77.000 tonnellate e saranno in grado di ospitare circa 860 passeggeri, mentre le navi per Oceania Cruises, con consegna nel 2027 e nel 2028, avranno una stazza lorda di 85.000 tonnellate e ospiteranno circa 1.450 passeggeri. Il contratto per queste 4 nuove unità è effettivo e già garantito da finanziamento. Inoltre, il gruppo ha firmato una Lettera di intenti con lo stesso armatore per lo studio della costruzione di ulteriori 4 unità che saranno le più grandi mai realizzate per il brand Norwegian Cruise Line. Le navi, previste in consegna nel 2030, 2032, 2034 e 2036, avranno una stazza lorda di circa 200.000 tonnellate e saranno in grado di ospitare circa 5.000 passeggeri. Attraverso questo ordine strategico, per ciascun marchio si progetterà la propria classe di navi nuove e si concentrerà sulla creazione delle navi più grandi, efficienti e innovative della rispettiva flotta.

Riproduzione: SHIPMAG.IT

Lascia un commento