Una tavola rotonda organizzata da Deerns in cui esperti discutono sulla progettazione dei data center del futuro in risposta alle necessità dell’intelligenza artificiale. L’evento in programma a Milano il 17 aprile presso l’Allianz Mico Milano Convention Centre offre un’occasione per networking e condivisione dei più recenti sviluppi nel settore
Data Center Nation 2024: Deerns guida la Tavola Rotonda “La progettazione dei data center del futuro si adatta alle necessità dell’AI”, dove specialisti internazionali discutono le modifiche progettuali delle strutture per la gestione dei Big Data in risposta alle necessità imposte dall’AI, dalla sostenibilità e molto altro.
L’appuntamento è fissato a Milano il 17 aprile presso l’Allianz Mico – Milano Convention Centre.
La tavola rotonda è organizzata da Deerns
Questa piattaforma rappresenta un’occasione per il networking e lo scambio di conoscenze finalizzate all’ottimizzazione dell’infrastruttura digitale. Inoltre, offre una panoramica privilegiata sulle più recenti innovazioni di settore con la partecipazione di Deerns, azienda multidisciplinare di ingegneria specializzata nella progettazione sostenibile dei Data Center.
“Deerns è fortemente focalizzata sull’impatto dell’intelligenza artificiale nella ridefinizione dell’approccio progettuale dei data center. Vogliamo comprendere a fondo questa sfida e adattare le nostre strategie per rispondere alle nuove necessità dettate dalla diffusione sempre più capillare di questa tecnologia all’avanguardia”, afferma Cosimo Verteramo, Life Science & High Tech Division Director di Deerns.
Oltre a Verteramo, il team di Deerns sarà rappresentato da Colin Wyatt, Data Centre Engineering Director; Danilo Andreotti, Life Science & High Tech Unit Director di Deerns Italia; Diego Di Lorenzo, Business Development Manager di Deerns Italia. L’azienda parteciperà all’evento nel duplice ruolo di espositore e Gold Sponsor.
Connettività pervasiva, 5G e AI stimolano l’espansione del settore
La connettività pervasiva su fibra, il 5G, l’esplosione dei big data e la crescente richiesta di capacità di calcolo legata all’Iot e all’intelligenza artificiale saranno sempre più i motori della crescita del mercato dei data center. Secondo il report “Global data center colocation market – Outlook & forecast 2023-2028” realizzato da ResearchAndMarkets.com, si prevede un aumento del valore complessivo del mercato dai 30,4 miliardi del 2022 a 46,3 miliardi di dollari nel 2028.
L’influenza dell’AI sulla struttura dei Data center futuri
I Data center futuri che ospiteranno l’AI dovranno essere in grado di supportare enormi requisiti computazionali generando una produzione termica sempre più elevata che dovrà essere recuperata e riutilizzata come energia. Si prevede anche un raddoppio della potenza elettrica e del fabbisogno energetico di un data center per l’AI. Questi saranno solo alcuni dei temi che animeranno la tavola rotonda dal titolo “How AI will impact the structure of future Data Centres”, con la partecipazione di autorevoli speaker internazionali sotto la guida di Deerns.
Il dibattito sarà moderato da Simon Allen, Strategical Advisor di Data Center Nation. L’intelligenza artificiale generativa (IA) rappresenta una forza trasformativa con implicazioni ampie, che stanno già avendo effetti significativi sul settore dei Data center. Man mano che le aziende integrano l’AI nelle loro operazioni, sfruttando le sue funzionalità per la manutenzione predittiva, l’ottimizzazione dell’allocazione delle risorse e l’analisi avanzata dei dati, la domanda di data center robusti aumenta esponenzialmente. Questo fenomeno impone nuovi requisiti alle infrastrutture IT.
Rivoluzionare i modelli dei Data center con l’AI generativa
L’AI generativa richiede infrastrutture di gestione dei dati con una capacità molto superiore rispetto a quella dei cloud tradizionali. Questo implica una rivalutazione strategica dell’infrastruttura esistente per accogliere l’evoluzione delle tecnologie AI e ottimizzare la loro integrazione nei data center.
Questi possono rivoluzionare i propri modelli operativi avvalendosi dell’AI per:
- Prevedere i modelli di carico di lavoro
- Ottimizzare l’allocazione delle risorse
- Ridurre il consumo energetico
- Ridurre le spese operative
- Migliorare la sostenibilità
- Analizzare l’infrastruttura dei data center per riprogettarla
- Ottimizzare le opzioni di layout Un ciclo di vita ottimizzato e sempre più sostenibile.
Il ruolo dell’AI si estende alle considerazioni ambientali
Gli strumenti di intelligenza artificiale generativa per l’ottimizzazione degli asset consentono un approccio completo alla gestione del ciclo di vita dei data center, comprese le apparecchiature meccaniche, elettriche e idrauliche (MEP) e i server, prolungandone la durata operativa e incidendo positivamente sui costi e sulla sostenibilità. Ciò può includere persino la riduzione della spesa in conto capitale necessaria per le frequenti sostituzioni delle apparecchiature, con conseguenti risparmi sostanziali e un’allocazione più efficiente delle risorse.
L’intelligenza artificiale generativa, inoltre, consentirebbe di prendere decisioni informate in tutte le aree di sviluppo, dalla selezione del sito alla pianificazione generale fino allo sviluppo della progettazione, alla gestione della costruzione e alle operazioni. Il ruolo dell’intelligenza artificiale generativa si estende, infine, alle considerazioni ambientali, come la valutazione delle opportunità di raffreddamento e dello stato delle infrastrutture di rete nelle vicinanze, nonché l’esplorazione delle opzioni per il riutilizzo del calore di scarto in entità circostanti come aziende agricole, allevamenti ittici e scuole.
Fonte: bigdata4innovation.it