TORINO — La Direzione della Città della Salute di Torino ha lanciato un ambizioso piano aziendale per abbattere i tempi delle liste d’attesa in ambito sanitario.

Il progetto, frutto della collaborazione tra le Direzioni sanitarie di presidio, i dipartimenti clinici, i professionisti sanitari e le organizzazioni sindacali, mira a migliorare l’accessibilità dei cittadini ai servizi di diagnostica, ambulatoriali e chirurgici. Per ampliare l’offerta di prestazioni, oltre a rendere più efficienti le agende istituzionali, sono state attivate nuove agende integrative per consentire la prenotazione di visite, esami e interventi in tempi ridotti. In un’ottica di massima accessibilità, le attività sono ora estese anche al sabato: in questa giornata, la Città della Salute offre sessioni aggiuntive per esami ecografici, endoscopie digestive, TAC, risonanze magnetiche, visite ginecologiche e pneumologiche pediatriche.

I numeri del piano: migliaia di prestazioni aggiuntive

L’impegno è notevole: il Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica, ad esempio, prevede per il sabato ben 420 ecografie100 TAC torace-addome1.350 ecografie muscolo-scheletriche860 risonanze magnetiche osteoarticolari e 900 esami ecocolordoppler dei vasi periferici. Al contempo, nuove visite ambulatoriali in endocrinologia, pediatria, otorinolaringoiatria, cardiologia e neurologia sono state calendarizzate su base settimanale.

Per le visite di follow-up e monitoraggio, sono state create agende dedicate per settori come l’oncologia, la gestione della gravidanza e i principali PDTA (Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali) a livello regionale e aziendale. Queste prestazioni sono ora facilmente individuabili attraverso il sistema di prenotazione CUP Unico.

Un incremento di prestazioni significativo

Partito a settembre, il piano ha prodotto risultati già tangibili: tra il 9 e il 15 settembre, sono state realizzate circa 5.300 prestazioni a settimana, mentre dal 21 al 27 ottobre la produzione è salita stabilmente a 6.500. Secondo i dati del Piano Nazionale Gestione Liste di Attesa (PNGLA), al 27 ottobre 2024 si registra un incremento complessivo dell’8,7% delle prestazioni rispetto al 2023, con un aumento del 4,1% per le visite e dell’11,2% per la diagnostica.

Interventi chirurgici aggiuntivi per accorciare le liste

Anche l’attività chirurgica è oggetto di potenziamento: sono state organizzate sedute operatorie straordinarie, con il consenso delle organizzazioni sindacali e il supporto del personale sanitario. Questi interventi aggiuntivi si concentrano su operazioni di cataratta (40 al mese), riparazioni di ernie inguinali e femorali (50 al mese) e altri interventi critici.

In totale, la Città della Salute prevede di effettuare 5.811 visite ambulatoriali aggiuntive entro fine anno, ripartite tra i vari presidi. Per la diagnostica, si contano invece 8.597 prestazioni supplementari. Gli interventi chirurgici previsti in più sono infine 1.070.

Riproduzione Quotidiano Piemontese

La Città della Salute di Torino avvia un piano straordinario per ridurre le liste d’attesa

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