Le imprese familiari sono il cuore pulsante dell’economia italiana, rappresentando una parte significativa del tessuto produttivo nazionale. Eppure, per quanto solide possano essere, affrontano una delle sfide più complesse per la loro sopravvivenza: il ricambio generazionale. Passare il testimone da una generazione all’altra è un momento cruciale, che richiede non solo pianificazione e strategia, ma anche una profonda riflessione sul ruolo dell’azienda nella famiglia e sul futuro del business.

Un Momento Decisivo, ma anche un’Opportunità

Il passaggio generazionale è spesso visto come un ostacolo. I numeri non sono incoraggianti: solo il 30% delle imprese familiari supera il passaggio alla seconda generazione e meno del 15% arriva alla terza. Tuttavia, questo momento può trasformarsi in un’opportunità straordinaria per ripensare il modello di business, adattarlo ai tempi e consolidare il ruolo dell’impresa nel mercato.

Affrontare questa transizione con consapevolezza permette di preservare il patrimonio costruito dalla prima generazione, integrando al contempo nuove idee, approcci e tecnologie.

Le Sfide Chiave

  1. La Resistenza al Cambiamento
    È naturale che la generazione uscente abbia difficoltà a lasciare il controllo. Spesso, l’azienda è vista come un’estensione della propria identità. Questa resistenza può creare tensioni interne e rallentare il processo.
  2. Preparare la Nuova Generazione
    La seconda (o terza) generazione potrebbe non essere pronta o interessata a guidare l’azienda. Mancanza di esperienza o di visione condivisa può portare a conflitti che rischiano di compromettere la continuità.
  3. Riconciliare Tradizione e Innovazione
    La sfida più grande è trovare un equilibrio tra il mantenimento dei valori che hanno reso l’azienda un successo e l’adozione di strategie innovative per restare competitivi.

Le Soluzioni per un Ricambio Generazionale di Successo

Il ricambio generazionale non può essere lasciato al caso. È un processo che richiede tempo e un approccio strutturato, anche se ogni azienda ha le sue peculiarità. Alcuni elementi fondamentali includono:

  • Pianificazione Anticipata: Il passaggio non dovrebbe avvenire di colpo, ma essere pianificato con anni di anticipo. Un periodo di transizione graduale consente alla nuova generazione di acquisire esperienza sotto la guida della precedente.
  • Ruolo dei Manager Esterni: Affidare posizioni chiave a professionisti esterni può portare competenze fresche e un punto di vista oggettivo, riducendo i conflitti familiari e migliorando l’efficienza.
  • Dialogo e Coinvolgimento: Creare un ambiente in cui tutte le parti coinvolte possano esprimersi apertamente è essenziale. Questo favorisce un senso di appartenenza e aiuta a costruire una visione condivisa.
  • Formazione e Mentoring: I leader della nuova generazione devono essere adeguatamente formati, sia attraverso esperienze interne che con percorsi esterni, per acquisire le competenze necessarie alla gestione.

Un Esempio di Successo

Un caso emblematico è quello di Mutti, azienda familiare nel settore alimentare. Durante il passaggio generazionale, l’azienda ha saputo integrare la tradizione – un forte legame con il territorio e la qualità dei prodotti – con una gestione moderna basata su innovazione e marketing internazionale. Grazie a una pianificazione attenta e al supporto di manager esterni, Mutti è passata da essere un marchio locale a un leader globale del settore.

Guardare al Futuro con Fiducia

Il ricambio generazionale non è solo una sfida gestionale, ma un momento di trasformazione. Se gestito con lungimiranza, può diventare un’opportunità per rinnovare l’azienda, preservarne i valori e prepararne il futuro.

Le imprese familiari italiane sono un patrimonio unico, ma per continuare a prosperare devono evolversi. E questo significa accettare il cambiamento, investire nelle persone e immaginare un futuro che sappia onorare il passato senza esserne prigionieri.

Articolo a cura di, Alessio Fratini Co-Investment Manager ACCEELERAHUB

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