Inaugurato un nuovo Centro di diagnostica dermatologica avanzata all’Irccs Idi di Roma. “Una struttura all’avanguardia – sottolinea una nota – che consente all’Istituto dermopatico dell’Immacolata di consolidare il proprio ruolo da protagonista nella cura e nel trattamento delle patologie dermatologiche, grazie all’innovazione tecnologica e alla ricerca”. Il recente avanzamento tecnologico ha integrato lo sviluppo di imaging cutaneo ad altissima risoluzione e ad analisi digitali coniugate con l’intelligenza artificiale e questo ha permesso lo sviluppo di percorsi ideali per la diagnosi e la gestione delle malattie dermatologiche.

L’Idi-Irccs ha integrato in un unico centro le tecnologie più avanzate coniugate con le competenze specialistiche necessarie per poter garantire al paziente diagnosi rapide, accurate e non invasive delle patologie cutanee. Tra le nuove apparecchiature ci sono il Vectra Wb360 e il Lc-Oct(Line-field Confocal Optical Coherence Tomography), una sorta di super occhi tecnologici in grado di scovare lesioni precoci: il primo è un sistema unico di imaging 3D a corpo intero in alta risoluzione, basato su 92 telecamere coordinate da un software, che trova particolare indicazione nella prevenzione e nell’individuazione precoce dei tumori cutanei. Il secondo è una tecnica di imaging ottico non invasiva che combina i principi della tomografia a coerenza ottica e della microscopia confocale, permettendo una diagnosi estremamente precisa delle patologie cutanee e in particolare dei tumori epiteliali, i più diffusi nel mondo.

Il Centro, diretto da Giovanni Di Lella, fa parte di un più ampio piano di innovazione e di sviluppo di tutta la diagnostica per immagini dell’Ospedale, realizzato grazie al supporto della Fondazione Roma. “Siamo orgogliosi di poter supportare il Centro di diagnostica dermatologica avanzata – ha detto Roberta Busticchi, presidente e ceo di Siemens Healthineers Italia – con una tecnologia in grado di assicurare un approccio diagnostico integrato e multidisciplinare, volto a valorizzare la centralità del paziente”. Alessandro Zurzolo, consigliere delegato della Fondazione Luigi Maria Monti, ha ringraziato la Fondazione Roma “che sta supportando il nostro progetto di sviluppo in cui l’innovazione tecnologica rappresenta un fattore in ambito oncologico e cardiovascolare”.

“È con grande soddisfazione – dichiara il presidente della Fondazione Roma, Franco Parasassi – che vediamo concretizzarsi la realizzazione del nuovo Centro di Diagnostica Dermatologica Avanzata, frutto di una collaborazione intensa e proficua con l’IDI-IRCCS. L’impegno della Fondazione Roma va oltre il semplice supporto economico: è una visione strategica che punta a valorizzare l’eccellenza della medicina italiana, rendendo disponibili tecnologie d’avanguardia, strumenti che rivoluzionano la diagnosi e il trattamento delle patologie dermatologiche. L’intitolazione del nuovo Padiglione alla Fondazione Roma ci rende particolarmente orgogliosi, soprattutto per la possibilità di poter lasciare un segno tangibile nella storia di questa istituzione”.

Per Annarita Panebianco, direttore sanitario dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata “grazie a tecnologie di ultima generazione come il Vectra WB360 e la Microscopia LC-OCT, possiamo offrire diagnosi rapide e precise, migliorando significativamente la qualità delle cure per i nostri pazienti”.

Riproduzione Sanità24 – Il Sole24Ore

Istituto Dermopatico dell’Immacolata: inaugurato un nuovo centro di diagnostica hi-tech

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