StethoMe, un’azienda polacca, ha ideato uno strumento semplice ed efficace per il monitoraggio delle malattie dell’apparato respiratorio come bronchiti e polmoniti.

La salute respiratoria, soprattutto dopo la pandemia di Covid-19, è diventata una delle principali preoccupazioni sanitarie, in particolare con l’aumento delle malattie respiratorie croniche e infettive causate anche dai sintomi successivi al contrarsi di bronchiti e polmoniti.

In questo contesto, StethoMe si presenta come un dispositivo che punta a rivoluzionare il monitoraggio della salute polmonare. Si tratta di uno stetoscopio intelligente progettato per l’utilizzo domestico, in grado di combinare la tecnologia tradizionale con l’intelligenza artificiale.

StethoMe, secondo quanto assicura la casa, offre la possibilità di effettuare auscultazioni polmonari direttamente da casa, garantendo un livello di precisione paragonabile a quello di un medico, per lo meno per i primi accertamenti, cosa che lo rende particolarmente utile per le famiglie con bambini piccoli, per chi soffre di malattie respiratorie croniche come l’asma e per chi desidera un controllo regolare della propria condizione polmonare.

Il funzionamento del dispositivo è semplice e alla portata di tutti, basta posizionare StethoMe sul petto o sulla schiena, seguendo le istruzioni fornite da una app dedicata. Il sistema registra i suoni polmonari e li analizza utilizzando un database di riferimento che comprende sia suoni normali che patologici. Grazie all’intelligenza artificiale integrata, il dispositivo è in grado di identificare eventuali anomalie, come sibili o crepitii, e di fornire un report dettagliato che può essere condiviso con il medico curante.

Gli sviluppatori del dispositivo affermano che StethoMe ha raggiunto una precisione diagnostica del 95% in studi clinici, un risultato che lo colloca tra gli strumenti più affidabili nel settore della diagnostica domestica. La sua efficacia è stata inoltre riconosciuta da organizzazioni mediche, come la Sezione Pediatrica della Società Polacca di Allergologia e la Società Polacca di Pneumologia Pediatrica, che ne raccomandano l’uso in ambiti specifici come il monitoraggio dell’asma infantile.

Uno degli aspetti più interessanti di StethoMe è la sua potenziale integrazione in sistemi di telemedicina, i dati raccolti possono essere inviati direttamente ai medici facilitando la diagnosi a distanza. Questa funzionalità potrebbe rivelarsi particolarmente utile per distinguere tra sintomi respiratori lievi e condizioni più gravi, come bronchiti o polmoniti, evitando spostamenti non necessari.

Il dispositivo trova applicazione anche nella gestione delle malattie croniche, offrendo un supporto costante ai pazienti e ai loro familiari. Per esempio, è utile per monitorare l’efficacia delle terapie nei bambini asmatici e per tenere sotto controllo la funzione polmonare nei pazienti in fase di recupero da infezioni respiratorie gravi, come appunto il Covid 19.

Ovviamente in caso di dubbi il consulto con un medico è assolutamente necessario, ma i moderni dispositivi di diagnostica possono contribuire a trasmettere agli operatori sanitari un primo livello di informazioni che possono aiutare nella diagnosi e nella corretta gestione delle patologie più leggere.

Riproduzione DDay.it

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