Secondo l’ultimo studio di statistica l’investimento sulle risorse hardware è destinato a raggiungere i 4,6 trilioni di dollari nel 2023

Secondo l’ultimo studio della società di ricerche Gartner, la spesa IT mondiale è destinata a crescere fino a raggiungere i 4,6 trilioni di dollari nel 2023, con un aumento del 5,5% rispetto al 2022.
Quando si parla di servizi IT si intende la gestione di quei sistemi informatici erogati che riescono ad agevolare, snellire, velocizzare e rendere affidabili i processi aziendali, consentendo il risparmio di risorse umane ed economiche.
Sono in concreto tutte le risorse hardware, software, di elaborazione, di archiviazione, di rete, e in generale qualsiasi servizio fornito da un’azienda ai propri utenti, come gli storage in Cloud o gli accessi personalizzati alle applicazioni.

Ecco perché i servizi IT sono oggi rappresentano a giusta ragione un valore aggiunto che può concretamente fare la differenza nell’aiutare un business a raggiungere gli obiettivi preposti, fornendo esattamente ciò di cui l’azienda ha bisogno.

La tecnologia online, infatti, si sta rivelando come un forte supporto in grado di offrire un contributo reale e tangibile con cui risolvere problemi aziendali o organizzativi, alleggerendo il carico di lavoro e consentendo allo stesso tempo una trasformazione digitale sempre più rapida e solida.

Da qui l’esigenza di affidarsi a un fornitore che possa mettere a disposizione dell’azienda un servizio di assistenza efficiente, evitando problemi e interruzioni di produttività in caso di emergenze e imprevisti.

Sono in molti, infatti, a offrire un supporto costante 24h, consentendo alle imprese di poter sempre contare su soluzioni tempestive e immediate nei momenti di difficoltà.

Alcun provider, inoltre, assegnano del personale tecnico che può agire direttamente in loco ed è quindi consigliabile valutare se può essere una risorsa utile per risolvere il malfunzionamento dei sistemi.

Infine è importante scegliere un fornitore che si dimostri presente e attento alla gestione dell’infrastruttura.

Prevenire è meglio che curare ed è quindi utile affidarsi a un provider reattivo, che pensi con regolarità a controlli periodici e manutenzione.

Francesco Castellini

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