La simpatica mascotte dell’Acea Rome Run The Marathon e del WWF è Vittoria, la tartaruga marina Caretta caretta, simbolo di una delle specie più a rischio nel Mediterraneo. Questi animali vengono difesi e tutelati dai centri di recupero del WWF e da migliaia di volontari che dedicano il loro tempo a sorvegliare i nidi e a garantire che i piccoli tartarughini possano iniziare la loro vita in mare in sicurezza.

Le tartarughe marine sono animali longevi e percorrono grandi distanze durante la loro “maratona nel Mediterraneo”, alla ricerca di aree dove nutrirsi, riprodursi e, per le femmine adulte, dove deporre le uova una volta all’anno. Purtroppo, i nostri mari sono pieni di insidie e costituiscono un hotspot di minacce antropiche per questi animali. Oltre a essere una zona chiave per le tartarughe marine, il Mediterraneo è anche un’area dove si accumulano molti rifiuti, soprattutto plastica. Ogni anno, infatti, ben 570 mila tonnellate di plastica finiscono in mare, di cui circa il 18% proviene dalle attività di pesca, acquacoltura e navigazione, compresi gli attrezzi da pesca persi o abbandonati. Il cambiamento climatico rappresenta poi un’altra minaccia per la sopravvivenza di queste creature, alterando il sesso dei nati e compromettendo la struttura dell’intera popolazione. Infatti, temperature della sabbia superiori a 29°C danno per lo più origine a femmine, e l’innalzamento delle temperature potrebbe causare nel lungo periodo una scarsità di maschi. Questo sbilanciamento comprometterebbe le capacità riproduttive dell’intera popolazione di Caretta caretta e potrebbe portare a una diminuzione della stessa. In sintesi, la simbolica Vittoria rappresenta la sinergia tra Acea Rome Run The Marathon e il WWF nella difesa delle tartarughe marine e del loro habitat, affinché questi animali possano continuare a popolare i nostri mari per molti anni a venire.

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