Aenduo, che sviluppa tecnologie di telemedicina con oltre 160.00 pazienti connessi, lancia nuovo servizio basato su AI e raccoglie capitali su Crowdfundme.
La PMI innovativa Aenduo produce e commercializza la piattaforma cloud AdvantCare, per curare, da remoto, i pazienti affetti da patologie respiratorie.
Per sostenere la crescita commerciale e tecnologica, ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, che terminerà a metà ottobre e che ha finora raccolto circa 420 mila euro.
C’è ancora spazio dunque per puntare all’obiettivo massimo di 1,3 milioni, a fronte di una valutazione pre-money di 16,5.
L’ aumento di capitale tramite equity crowdfunding segue una prima raccolta di 500 mila euro, nel 2021, da parte di Angel Investor ed è stata una scelta sollecitata dai dipendenti della società, desiderosi di prendere sempre più parte della storia e del futuro dell’azienda, divenendone soci.
AdvantCare: una soluzione di telemedicina già adottata da 160 mila pazienti
La piattaforma AdvantCare, certificata come software medicale di Classe IIA, consente il tele-monitoraggio dei parametri biomedici e delle terapie, la tele-sorveglianza, tele-diagnostica, tele-visita ed empowerment, con una grande riduzione di tempi e costi per operatori sanitari e pazienti.
La suite di digital health, in due anni è passata da 5.000 a 160.000 pazienti connessi in 8 Paesi europei, integra più di 100 dispositivi ed è leader in Italia con una quota di mercato nel settore respiratorio di oltre il 60%.
Aenduo ha chiuso il 2023 con un fatturato di 1,5 milioni di euro e nel primo semestre del 2024 i ricavi sono saliti del 102% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, arrivando a 782.636 euro.
L’azienda, che ha investito in ricerca e sviluppo 1,5 milioni di euro, depositando due brevetti di invenzione industriale e tre marchi a livello europeo, mira a raggiungere un milione di pazienti nel 2027 e ricavi superiori a 11 milioni di euro.
Vanta inoltre collaborazioni con numerosi enti di ricerca italiani e internazionali, tra cui le Università Sapienza, Cattolica, Tor Vergata, Sassari, HESAV – Haute Ecole de Santé du Canton de Vaud di Losanna e Ospedale universitario di Ginevra.
Sviluppi presenti e futuri grazie a un team di ingegneri biomedici e informatici
Il team, guidato da Marcello Pediconi e Michelangelo Smeriglio, è formato da una ventina di professionisti tra ingegneri biomedici ed esperti di tecnologie informatiche.
“Abbiamo deciso di specializzarci nel ramo delle malattie respiratorie e stiamo conquistando un’importante posizione in Italia e in Europa, il numero di pazienti che noi abbiamo già attivi nel 2024 corrisponde a più della metà dell’obiettivo dell’Italia per fine 2025” afferma Michelangelo Smeriglio, COO (Chief Operating Officer).
La suite AdvantCare diventa ancora più all’avanguardia grazie a nuovo servizio basato su intelligenza artificiale che consente di effettuare uno scan del volto dal proprio smartphone e suggerire la maschera facciale più adatta alla fisionomia di ogni persona, favorendo, così, una migliore resa della terapia.
Il servizio verrà lanciato in questi giorni in occasione dello ERS, il congresso scientifico più importante in Europa in ambito respiratorio in occasione del quale “più di 150 pneumologi, fisioterapisti ed addetti ai lavori da tutta Europa ci hanno richiesto una demo”, conclude Smeriglio.
I fondi raccolti su CrowdFundMe, finalizzati ad accelerare la crescita internazionale della società con l’obiettivo di raggiungere 1 milione di pazienti entro il 2027, saranno impiegati per potenziare le attività di ricerca e sviluppo (30%), vendite e operazioni (55%) e marketing (15%).
Riproduzione: Crowdfunding Buzz