Musica da camera, colonne sonore e brani di lirica negli undici concerti in programma dall’8 al 31 agosto
Una lunga storia di musica e di emozioni per il Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago, giunto alla 19ª edizione.
Questa mattina la presentazione ufficiale nella Sala dell’Investitura di Palazzo della Corgna, sala che ospiterà dieci degli undici concerti in programma.
Poi, come di consueto la sera del 29 agosto il festival si sposta al centro socioriabilitativo e educativo di Villa Nazarena a Pozzuolo Umbro:.
Sono intervenuti il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico, la direttrice artistica Marzia Crispolti Zacchia, il maestro Stefano Ragni che sarà protagonista del primo concerto l’8 agosto e Alessia Cecchetti, giovane pianista umbra, una delle protagoniste del concerto lirico del 10 agosto.
«Siamo di fronte – ha detto Matteo Burico – all’ennesimo atto d’amore da parte di Marzia Crispolti Zacchia e della sua famiglia verso Castiglione del Lago e verso il territorio del Trasimeno. Pensare di avere qui da noi, da quasi vent’anni, un festival di alta qualità artistica è qualcosa di prezioso che dobbiamo coltivare tutti con cura e con attenzione. Un festival che qualifica la nostra stagione estiva e che contribuisce a farci conoscere, e poi a far innamorare di Castiglione, tanta gente da ogni parte d’Italia e del mondo. Ringrazio Marzia per l’amicizia e la solidarietà anche nei momenti difficili degli scorsi anni: quest’anno poi sì è superata comprando e donando al Comune di Castiglione del Lago un nuovo bellissimo pianoforte di qualità migliore del vecchio e un po’ malandato strumento che ci ha accompagnato in tutte le passate edizioni».
Stefano Ragni ha messo in luce il mecenatismo di Marzia Crispolti Zacchia paragonandolo a quello dei Della Corgna: «Il mondo è in un momento difficile e il mondo della musica classica non sta molto in salute. C’è crisi d’interesse tra le nuove generazioni e la cosa mi preoccupa: l’Italia sta perdendo la sua centralità nel mondo della musica. La speranza che dal “fronte di resistenza” di Castiglione del Lago si possa dare un contributo al mantenimento di certi valori».
Prima di presentare il programma Marzia Crispolti Zacchia ha voluto sottolineare l’importanza della formazione musicale a Castiglione del Lago: «Il Festival di Musica Classica in questi due decenni ha contribuito a far crescere la passione per la musica nel territorio, fornendo la possibilità, a molti musicisti e cantanti locali, di avere esperienze lavorative internazionali. Moltissimi giovani che hanno suonato qui da noi in questi anni, spesso provenendo dalla validissima Scuola di Musica del Trasimeno che il Comune di Castiglione sostiene che ammirevole costanza e grande lungimiranza, hanno poi varcato i confini nazionali suonando in Svizzera, in Francia, nel resto d’Europa e anche negli Stati Uniti. Questo è proprio quello che volevamo e che ci eravamo proposti di fare vent’anni fa».
Passando al programma Crispolti Zacchia ha sottolineato il fatto che in questi anni il Festival è sempre cresciuto, con l’aggiunta della lirica ai tradizionali concerti di musica da camera e proponendo, nelle ultime edizioni, molti autori del XX secolo. E per confermare questa novità l’edizione 2023 sarà aperta, martedì 8 agosto, dal maestro Stefano Ragni, docente al Conservatorio di Perugia e pianista-intrattenitore sempre acuto e brillante, con “La storia del tango nel mondo”.
Il 10 e il 12 agosto due serate dedicate alla lirica: la prima con Sara Piccione (soprano), Emanuele Fagotti (tenore), Lamberto Losani (baritono) e al pianoforte Alessia Cecchetti; la seconda con un omaggio a Giuseppe Verdi con un quartetto composto da Monica Colonna (soprano), Mauro Corna (basso), Emanuele Massidda (baritono) e Guido D’Angelo al pianoforte.
Il 17 agosto un concerto pianistico del maestro cortonese Francesco Attesti, per la prima volta al Festival. Domenica 20 ritorna il “Trio Sofia” con Alessandra De Negri (soprano), Lilian Stoimenov (tromba) e Stefano Chiozzi (pianoforte) che proporranno “La grande storia del cinema italiano” con musiche di Nino Rota, Riz Ortolani, Nicola Piovani ed Ennio Morricone.
Lunedì 21 agosto il “Duo Paolini-Puxeddu”, composto da Monica Paolini (chitarra) e Luigi Puxeddu (violoncello), porteranno il concerto “Tra Spagna e Sudamerica”.
Venerdì 25 torna il “Duo Gazzana”, con Raffaella Gazzana (pianoforte) e Natascia Gazzana (violino): «Il Duo Gazzana ha il gusto per la ricerca in territori musicali poco esplorati, spesso distanti fra loro per cultura e storia. Nei programmi proposti si svolge sempre un pensiero che attraversa l’opera di autori diversi senza mai rinunciare a qualcosa che affonda le sue radici nella migliore tradizione dell’identità italiana: il senso del canto, della melodia e della bellezza. Con estremo rigore e con piena fedeltà interpretativa, le sorelle Gazzana restituiscono alla musica l’incanto e il piacere dell’ascolto, avvicinando così il pubblico anche alle opere che possono apparire più difficili ed esoteriche».
Il 27 agosto “Duo Francese-Algenti”, con Lisa Francese (pianoforte) e Marco Algenti (violoncello) che eseguiranno brani di Robert Schumann. Il 29 agosto consueto concerto a Pozzuolo Umbro, nel Centro Socio-Riabilitativo e Educativo di Villa Nazarena, con gli “Steelwind” che proporranno “Spettacolo Movi” con 5 sassofoni e un violoncello.
Ultimi due concerti a Palazzo della Corgna. Il 30 agosto “Bologna Piano Trio”, pianoforte a sei mani, con Luigi Caselli, Luisa Fanti e Patrizia Prati che eseguiranno musiche di Verdi, Czerny, Fauré, Von Weber, Franck, Rachmaninov e Rossini.
Il 31 agosto si chiude con la lirica con Myung Jae Kho (soprano) e Matteo Gobbini (pianoforte) con “Le arie del baule”, spartiti dimenticati e ritrovati con brani di Giuseppe Verdi, Georg Friedrich Händel, Wolfgang Amadeus Mozart, Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini, Sergej Vasil’evič Rachmaninov, Alfredo Catalani ed Ennio Morricone.
Il sindaco Matteo Burico ha chiuso la conferenza stampa con una riflessione: «Siamo un comune di oltre 15 mila abitanti, con un territorio vasto tra i più grandi dell’Umbria, con risorse limitate ma con un’offerta culturale ampia e di ottimo livello: la Rocca Medievale è sempre più attraente, Palazzo della Corgna si consolida come secondo sito museale della regione, a settembre inaugureremo il Nuovo Cinema Caporali una piccola multisala cinematografica nel centro storico, abbiamo una Scuola di Musica, come ha ricordato prima Marzia, che finanziamo con grandi sforzi. Ci confermiamo quindi come un grande “collettore di cultura” a livello interregionale e per noi sono sforzi e sacrifici economici importanti, “di civiltà” oltre che per la cultura: investire in questo settore è investire nel nostro futuro, anche facendo delle rinunce in altri settori. Auguro buon Festival di Musica Classica a tutti, una rassegna sempre vitale e in crescita e che porta cultura di alto livello a Castiglione del Lago e in tutto il Trasimeno – ha sottolineato Matteo Burico – perché ci sentiamo sempre più la “Città del Trasimeno”».
Tutti i concerti inizieranno alle 21:15, con ingresso a pagamento e con possibilità di abbonamento. Il biglietto costa 5 euro; abbonamento per 5 concerti 20 euro e abbonamento a tutti e 10 i concerti a pagamento (quello di Villa Nazarena è gratuito) a 40 euro.
Info e prenotazioni al numero 075 9651099 (dalle 9:30 alle 19); www.palazzodellacorgna.it