Itn Industrie Turistiche Nautiche spa – società titolare della concessione di Porto Mirabello, porto turistico per superyacht situato nel Golfo di La Spezia – è entrata a far parte della rete di porti turistici di alto livello situati nel bacino del Mediterraneo e nella regione del Golfo di D-Marin (società nel portafoglio del fondo di private equity globale Cvc Capital Partners).
L’aggiunta strategica – spiega D-Marin – riflette il continuo investimento della società nel potenziamento del suo portfolio, facendo crescere la sua presenza in Italia fino a sei porti turistici in alcune delle più prestigiose destinazioni nautiche del paese. Porto Mirabello si aggiunge infatti ai porti turistici italiani Punta Faro, Varazze, Livorno, Aregai e San Lorenzo.
Crédit Agricole Italia informa di aver agito in qualità di Financial Advisor M&A, assistendo il top management e il team M&A di D-Marin in tutte le fasi dell’operazione, dall’originazione dell’opportunità d’investimento sino al closing in un arco temporale di soli 5 mesi. Il gruppo bancario, avendo una conoscenza approfondita nel settore, ha individuato in Porto Mirabello la posizione geografica ideale unita ad un posizionamento premium perfettamente complementare alla strategia di investimento di D-Marin.
Secondo Oliver Dörschuck, amministratore delegato di D-Marin, il porto turistico spezzino: “è un’aggiunta significativa al nostro portafoglio. Le sue eccellenti strutture e la sua posizione strategica migliorano la nostra offerta nel Mediterraneo, permettendoci di offrire esperienze senza pari in uno dei contesti costieri più belli d’Italia.”
Creato nel 2010, Porto Mirabello è un porto turistico in grado di soddisfare le esigenze dei più grandi e importanti superyacht del mondo, fino a 140 metri di lunghezza. Dispone di 407 posti barca e offre servizi di lusso come un eliporto, punti di ristoro di alto livello e boutique per lo shopping.
Il porto – continua D-Marin – “offre una vista mozzafiato sullo scenario costiero circostante e un comodo accesso alle attrazioni della città. Le sue strutture di alto livello includono una piscina, una spa, una palestra, servizi concierge e un cantiere navale dotato di un travel lift da 160 tonnellate per la manutenzione e le riparazioni. Il porto ha inoltre ottenuto la riconferma del prestigioso riconoscimento Bandiera Blu, conferito per la qualità dell’acqua e le pratiche sostenibili”.
L’acquisizione di Porto Mirabello da parte di D-Marin rafforza la sua presenza nel Mediterraneo, “consentendo ai suoi clienti di vivere esperienze di crociera senza soluzione di continuità. Offrendo giorni di ormeggio gratuito in varie località D-Marin, iniziative come la promozione “Happy Berth Days” incoraggiano gli appassionati di navigazione a vivere esperienze diverse ed eccezionali nei porti turistici delle loro destinazioni preferite. Il gruppo di porti turistici ha in programma di apportare una serie di miglioramenti a Porto Mirabello e di adottare un approccio incentrato sul cliente, per offrire un servizio premium che arricchisca le esperienze di navigazione dei clienti”.
D-Marin nell’operazione di transazione è stata seguita da Latham Watkins sotto il profilo legale e da PwC sotto il profilo finanziario e fiscale.
Supportata da Cvc Capital Partners, D-Marin è stata costituita nel 2003 con sede in Grecia. La sua rete di porti turistici, con l’ingresso di Porto Mirabello, si compone di oltre 14.000 posti barca con strutture di bacino di carenaggio che possono accogliere oltre 2.500 imbarcazioni.
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