L’impiego di sistemi di videosorveglianza è in costante aumento, come dimostra il Rapporto Nazionale sull’attività della Polizia Locale 2022 dell’Anci. Il 79% dei Comuni ha emanato un regolamento che disciplina l’utilizzo di telecamere, anche di proprietà privata. Nel corso del 2021, la media di telecamere installate in ogni città è stata di 192, un aumento rispetto alle 179 del 2020. Il trend in aumento degli ultimi anni viene confermato dal rapporto, che sottolinea come in sette anni il numero di Comuni con regolamento sia aumentato dal 56,5% del 2014. L’impiego di telecamere posizionate in varie parti della città consente alle Polizie Locali di monitorare le strade urbane, soprattutto in punti ritenuti più critici. Gli obiettivi principali dei sistemi di videosorveglianza sono la sicurezza urbana, il controllo del territorio e il controllo dei flussi di traffico. Nel 2021, il Rapporto Nazionale ha evidenziato che in media sono state installate 192 telecamere di videosorveglianza per città (rispetto alle 179 del 2020), per un totale di 27.233 telecamere presso i 142 Comandi analizzati. Le città con il maggior numero di installazioni sono state Milano (2.272 telecamere), Roma (2.123 telecamere) e Firenze (1.392 telecamere). Inoltre, il 15% dei Comandi che hanno partecipato all’indagine ha dichiarato di avere una sala unificata con le altre Forze dell’ordine per la gestione congiunta delle attività connesse alla sicurezza urbana.