L’assessore Righini: “Una grande notizia per tutto il settore agricolo. Uno straordinario volano di sviluppo e occupazione all’interno dell’economia regionale“.

Roma – Approvata alla Pisana, all’unanimità, la prima legge sull’eno-oleoturismo. Ad annunciarlo, in una nota, è il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, che spiega: “È stata approvata in aula, alla Pisana, la proposta di legge sulla disciplina delle attività enoturistiche e oleoturistiche. Si tratta di un provvedimento concreto, importante, che oltre a tutelare la qualità dei nostri prodotti, valorizza e rafforza l’indotto turistico, e quindi anche quello economico. Nella nostra regione, l’ambito agroalimentare ha un patrimonio di eccellenze, di ricchezze, che rappresentano la storia e le tradizioni dei nostri territori. Questo atto conferma l’attenzione dell’amministrazione regionale verso le istanze degli operatori del settore, e può generare ricadute positive anche per lo sviluppo economico e il nostro tessuto produttivo locale”.

L’approvazione all’unanimità è una grande notizia per tutto il settore. Un sentito ringraziamento va ai colleghi consiglieri, ai miei collaboratori e ai dirigenti dell’agricoltura per l’ottimo lavoro svolto. Si tratta di una proposta di legge, composta da 19 articoli, che ha duplici obiettivi: in primis quello di far conoscere e indirizzare i visitatori verso mete alternative o complementari alla Capitale. Recenti studi, infatti, hanno evidenziato le straordinarie potenzialità del turismo legato all’enogastronomia e soprattutto la voglia sempre più crescente da parte dei turisti di voler conoscere e scoprire i luoghi e le aziende dove si producono le eccellenze del territorio”, aggiunge l’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura e alla sovranità alimentare, alla Caccia e alla Pesca, ai Parchi e alle Foreste della Regione Lazio, Giancarlo Righini.

Un altro punto cardine della suddetta legge è la formazione degli operatori del settore, che a nostro avviso, debbono acquisire una profonda conoscenza del territorio che rappresentano, affinché l’offerta turistica sia estremamente esaustiva e competente. Siamo convinti, quindi, che grazie a questo provvedimento il settore agricolo possa finalmente imboccare la strada del rafforzamento del suo ruolo all’interno dell’economia regionale diventando uno straordinario volano di sviluppo e occupazione”, conclude Righini.

Dello stesso avviso anche la consigliera regionale di FdI, Edy Palazzi, che commenta: “Una legge che contribuisce alla crescita economica e occupazionale della nostra regione e che allo stesso tempo valorizza importanti prodotti dei nostri territori e il paesaggio. Il Lazio presenta, infatti, un patrimonio sotto il profilo della potenzialità agricola e alimentare di grande rilievo e importanza che va tutelato e rilanciato. Il provvedimento approvato ha il pregio di riconoscere la specificità delle attività enoturistiche e oleoturistiche, considerando tali le tante cantine e aziende presenti nel Lazio che in modi diversi svolgono attività di accoglienza, di cultura del vino e dell’olio, e delle pratiche agricole sottostanti alla produzione di questi prodotti. Si riprende così un rapporto forte con chi sul territorio ha tutelato l’esistenza, lo sviluppo e la crescita produttiva del settore agroalimentare. Ringrazio l’assessore Righini per il lavoro svolto e per l’attenzione ad un comparto vera e propria risorsa preziosa della Regione Lazio e a tutta l’aula consiliare che, all’unanimità, ha approvato la legge”.

Esprimo soddisfazione per l’approvazione della legge sulla “Disciplina delle attività enoturistiche e oleo turistiche”, avvenuta oggi in aula. È uno strumento indispensabile per favorire la crescita di un comparto, come quello del turismo del vino e dell’olio, che oltre a rappresentare prodotti d’eccellenza del nostro territorio, può, se validamente supportato, contribuire alla crescita economica e occupazionale della regione. Si tratta di una legge che da tempo le aziende del settore chiedono a gran voce. La nuova legge, infatti, l’obiettivo di favorire lo sviluppo di specifiche attività legate al settore e di agevolare anche la creazione di eventi patrocinati dalla Regione Lazio tesi a promuovere e diffondere la conoscenza delle eccellenze non solo in ambito vitivinicolo e olivicolo, ma di tutti i prodotti della filiera agroalimentare. Mi sento di rivolgere un sentito ringraziamento all’assessore Righini per il lavoro che sta svolgendo. La nuova normativa contribuirà all’ingresso dei territori del Lazio a nuovi percorsi turistici in una prospettiva nazionale e internazionale”, le parole di Enrico Tiero, viceportavoce regionale di FdI, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonché membro della commissione Agricoltura del Consiglio regionale del Lazio.

Riproduzione Il Faro

APPROVATA IN REGIONE ALL’UNANIMITÀ LA PRIMA LEGGE SULL’ENO-OLEOTURISMO NEL LAZIO

Lascia un commento