B2B Stars punta a diventare il punto di riferimento per la ricerca B2B con un ecosistema di 1,7 milioni di PMI che raggiungerà i 3 milioni entro i prossimi tre mesi
B2B Stars punta a diventare il punto di riferimento per la ricerca B2B con un ecosistema di 1,7 milioni di PMI che raggiungerà i 3 milioni entro i prossimi tre mesi con la previsione di andare a coprire il 99% delle PMI presenti in Europa e negli Stati Uniti. In Italia, le PMI giocano un ruolo cruciale nell’economia nazionale, rappresentando circa il 75% del tessuto aziendale e contribuendo per il 63% al valore aggiunto e per il 76% all’occupazione. Le sfide che queste realtà devono affrontare e sostenere per crescere ed emergere sono però notevoli. Una recente ricerca condotta da B2B Stars con Censuswide ha infatti rivelato che il 74% delle aziende ha difficoltà a ottenere visibilità su piattaforme come Google e LinkedIn a causa delle frequenti modifiche delle regole e degli algoritmi. A questa complessità si aggiunge il fatto che oggi non esiste una piattaforma interamente dedicata alle ricerche B2B e che dunque le aziende siano costrette a impiegare in media più di 15 ore al mese per cercare potenziali clienti o fornitori, con il 42% che dedica fino a 20 ore e il 30% fino a 10 ore. Tutto ciò si traduce in un significativo impiego di tempo, risorse, ma soprattutto costi. Se si volessero quantificare basti pensare che, in media, le inefficienze nei processi di ricerca costano alle aziende oltre 110.000 euro all’anno. In questo scenario, per sottolineare l’urgenza e la necessità di essere visibili e rintracciabili, va sottolineato che nell’ultimo anno il 41% delle PMI ha aumentato la propria spesa in pubblicità attraverso canali social, online search e pubblicità display online1.
B2B Stars si propone di colmare questo gap attraverso una piattaforma freemium all’avanguardia che combina IA, analytic e recensioni verificate, rendendo la ricerca di partner, clienti e fornitori più efficace, precisa e garantendo alti livelli di privacy a ogni lead. Le recensioni verificate sono infatti sempre più importanti anche nel B2B perché fanno parte del processo decisionale di partner, clienti e fornitori, come dimostrato dal 62% del campione intervistato da B2B Stars che si è dichiarato “abbastanza sicuro” di potersi fidare delle recensioni sulle aziende B2B lasciate sui motori di ricerca per prendere decisioni commerciali, mentre il 54% ha affermato di essere stato ricontatto da potenziali clienti grazie a una recensione positiva letta online. Su B2B Stars, le recensioni ricevute dal network rappresentano il criterio chiave per il posizionamento nel ranking e dunque per raggiungere le prime posizioni nei risultati di ricerca, aiutando così le PMI a emergere solo grazie alla qualità e alla fiducia dimostrata dai loro clienti e fornitori.
La piattaforma, nata grazie al know-how venticinquennale nel B2B e all’ampia community di Expandi Group, aggrega dati da diverse fonti e integra la potenza del Natural Language Processing (NLP) fornendo informazioni aggiornate su dipendenti, fatturato e i principali settori di attività di ogni azienda semplificando così la ricerca di informazioni su potenziali clienti o fornitori. L’approccio data-driven mediato dall’algoritmo di IA proprietario su cui si basa B2B Stars, risultato di un lungo processo di R&D, permette alle PMI di fare ricerche altamente profilate e prendere decisioni informate dimostrando come l’integrazione della Business Intelligence possa sempre più diventare una leva di crescita per le organizzazioni. Il 53% delle PMI italiane riconosce, infatti, il potenziale dell’Intelligenza Artificiale per incrementare la produttività1 e il 48,7% utilizza già software di Business Intelligence per l’analisi dei dati2.
B2B Stars è inoltre una piattaforma privacy oriented che opera senza cookie e si impegna a garantire la privacy e la sicurezza degli utenti. Non condivide le informazioni personali con terze parti senza un esplicito consenso e si concentra solo sulle relazioni business-to-business. I messaggi all’interno della piattaforma, noti come Bmail, possono infatti essere inviati solo agli amministratori delle aziende o ai recensori che hanno esplicitamente accettato il contatto. Se un destinatario non risponde a una Bmail, non è possibile inviarne altre per 12 mesi.
Operando attraverso un’offerta di servizi freemium, B2B Stars permette l’accesso gratuito alla ricerca e alle funzionalità essenziali e adotta un modello di pricing accessibile, a partire da 350 euro all’anno, per usufruire di maggiori funzionalità premium che prevedono advanced anaylitc, valutazioni finanziarie e pacchetti di digital advertising CPC per aumentare la visibilità a livello locale, regionale e globale.
Riproduzione: Il Messaggero