Astraco Capital Holding (realtà di cui abbiamo parlato nell’ultimo MAG), nel contesto del passaggio generazionale prosegue nel progetto di buy and build intrapreso con l’acquisizione di Crippa a giugno 2020 perfezionando l’acquisizione di CMS.

Il progetto aveva già realizzato nel marzo 2022 l’acquisizione della SMI di Varmo (UD) (società specializzata nella realizzazione di macchine e attrezzature per la lavorazione di tubi in ogni tipo di metallo e leghe) fortemente strategica con il core business di Crippa, che ha consentito, assieme allo sviluppo organico, una crescita del fatturato globale, passato da 30 milioni di euro a 58 milioni, e dell’EBITDA, più che raddoppiato da 5 milioni a 12 milioni.

Oggi si conclude l’acquisizione di CMS Costruzioni Meccaniche Speciali di Alonte (VC), azienda attiva nella progettazione, produzione e vendita di mandrinatrici, forcinatrici e presse ad alta performance per il settore Heating, Ventilation Air Conditioning and Refrigeration (HVAC-R). L’operazione è stata originata, strutturata e perfezionata, a seguito dell’approvazione dei soci di Astraco Capital Holding, da un team guidato da Nino Dell’Arte (in foto), fondatore e ceo di Astraco Capital Holding, assieme al partner Gianni Dini e all’associate Sebastiano Totta per l’M&A, e ai partner Laura Della Chiara Bernardo Calculli per il financing.

L’operazione è stata finanziata attraverso un bond mezzanino sottoscritto dal fondo Equita Private Debt Fund II gestito da Equita Capital SGR e dal fondo di debito di Alantra Private Debt. ll financing bancario è stato erogato da illimity Bank, imprebanca e dal fondo Merito Private Debt gestito da Merito Sgr, che ha anche co-investito nell’equity dell’operazione. Inoltre, i venditori hanno finanziato direttamente l’operazione con un vendor loan per un importo superiore al 20% dell’investimento in CMS.

L’operazione è stata seguita per la financial due diligence da deloitte (Luca Zesi e Teresa De Vita); per la business due diligence da Porsche Consulting (Francesco Leoni, Leonardo Cescon e David Palazzetti); per la legal compratore da ADVANT Nctm (Matteo Trapani, Stefano Casamassima, Emma Fradelloni). Crippa è stata seguita per la legal corporate da Studio Campa & associati (Massimo Campa, Matteo Aldeghi). L’advisor M&A origination buy side è stato Studio Usoni & Partners (Attilio Usoni). La tax due diligence e structuring è stata seguita ADVANT Nctm  (Manfredi Luongo, Irene Aquili, Alessandra Renzi) e l’EHS due diligence da ERM (Andrea Perna, Lorenza Ponziani). I venditori sono stati seguiti, lato legal, da Pedersoli (Antonio Pedersoli, Jean-Daniel Regna-Gladin, Roberta Danese), per gli spetti legati alla contrattualistica del pacchetto finanziario da Orrick (Marina Balzano, Giulio Asquini) e per la vendor commercial due diligence and advisor di m&a/venditore da OC&C Strategy Consultants Italy (Alberto Regazzo, Christian Christodulopulos).

Gli acquirenti sono stati assistiti per gli aspetti legati alla contrattualistica del pacchetto finanziario da ADVANT Nctm (Giovanni De Capitani, Paolo Porena, Andrea Bertoni). L’advisor legale di Merito SGR è stato Simmon&Simmons (Paolo Guarnieri).

Il team di Equita Capital è composto da Paolo Pendenza, Nicolò Sagramoso, Bekim Krasniqi, Matteo Laurora. il team Alantra private debt da Alberto Pierotti e Arthur Lemasson. Il team di Illimity Bank era invece composto da Leopoldo Avesani, Annachiara Giannetta, Valerio Neri, Giuseppe Occhigrossi. Advisor financing è stato Fineurop Soditic (Ilenia Furlanis ,Matteo Brancaleoni).

I DETTAGLI

Fondata nel 1988, CMS vanta un parco installato di oltre 3mila macchine in oltre 40 paesi nel mondo, 2 poli produttivi, più di 200 clienti attivi e due società controllate, di cui una negli Stati Uniti d’America. Nel 2022 la CMS ha registrato un fatturato di 25 milioni. Partendo da ricavi consolidati 2022 superiori a 80 milioni, il gruppo ambisce a superare il volume di affari di 100 milioni di euro attraverso una serie di iniziative di crescita organica e di ulteriori potenziali add-on. Una crescita attesa che si baserà sulla valorizzazione del territorio e sulla promozione del talento aziendale, preservando le capacità locali all’interno di un polo industriale di altissima qualità ed efficienza.

Nasce così, dall’unione delle tre aziende, una holding industriale che ha l’obiettivo di consolidare la storia di successo, italiana ed internazionale, di un polo di aziende italiane d’eccellenza. L’ingresso di CMS nel gruppo rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento dell’offerta di macchinari performanti e di soluzioni di automazione industriale rivolte a clienti leader nella produzione di scambiatori di calore, incrementando il mercato potenziale dell’intero gruppo e favorendo una ulteriore forte spinta all’internazionalizzazione delle vendite soprattutto verso il mercato statunitense.

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