Non solo biometano. Dal biogas è possibile ottenere anche biometanolo un importante “mattone” della chimica di base e un combustibile per motori termici e fuel cell. E oggi l’Italia può contare su un innovativo impianto industriale in grado di operare la conversione su grandi volumi. Parliamo del sistema realizzato dal Politecnico di Milano e Fattoria Autonoma Tabacchi S.C. presso la Località Giove di Città di Castello. Frutto di 5 anni di lavoro e collaborazione, l’impianto sfrutta la speciale tecnologia BIGSQUID del PoliMi per ottenere biometanolo dal biogas. Offrendo un’opzione di valore all’attuale mercato del biogas nazionale.
Oggi il biogas ha essenzialmente due possibili applicazioni. Può essere usato per la produzione di elettricità e calore con sistemi cogenerativi o essere convertito in biometano. BIGSQUID offre una terza via. Attraverso una serie di procedimenti di upgrading, la tecnologia permette di ottenere diversi prodotti chimici target. Non solo biometanolo ma anche elementi come DME o l’acido acetico. In altre parole trasforma il biogas in preziose sostanze chimiche in forma liquida. Il tutto attraverso moduli di sintesi compatti e flessibili.
L’impianto Biogas-mentanolo in Umbria
L’impianto umbro è in grado di produrre fino a 4.500 ton l’anno di biometanolo da biogas. L’acol può essere quindi impiegato per sostituire il metanolo di origine fossile, come precursore di altri prodotti chimici, come carburante nelle celle a combustibile o come biochemical carbon negative (-88%) per intrappolare la CO2. “Il biometanolo – spiega in una nota stampa il Politecnico di Milano – inoltre, è molto più green del metanolo fossile e a parità di costi è un buon investimento […] Grazie a BIGSQUID l’Italia e l’Europa potranno contare su una tecnologia alternativa al biogas e biometano per favorire la transizione ambientale ed energetica. Oggi infatti abbiamo in Italia quasi 2000 impianti di produzione di biogas di cui circa la metà sono in scadenza da incentivo e molti di essi non potranno essere convertiti a produzione di biometano. Dopo 15 anni dalla loro costruzione andrebbero inevitabilmente spenti e dismessi”.
La tecnologia per ottenere biometanolo da biogas (ma funziona anche con biomasse legnose), se applicata a un terzo dei 2000 impianti italiani, potrebbe produrre fino a 3 milioni di ton/anno di alcol. Aiutando sia a sostituire tutto il metanolo fossile attualmente importato, sia aprendo all’export e all’impiego come additivo sostitutivo nelle benzine. La tecnologia BIGSQUID è stata ideata dal Centre for Sustainable Process Engineering Research (SuPER), diretto dal Professor Flavio Manenti, Ordinario di Impianti Chimici del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” e brevettata dal Technology Transfer Office (TTO) del Politecnico di Milano.