“Gli accordi che abbiamo sottoscritto sono due, uno di liquidità e uno di garanzia. La platea sarà costituita dalle imprese di medie dimensioni, da 250 fino a 3000 dipendenti, e di fatto è la classe delle imprese meno abituata ad avere questo tipo di aiuti, per cui riteniamo che effettivamente andiamo a colpire una fetta di mercato che ad oggi non aveva avuto questi sussidi”. Lo ha affermato Adelaide Mondo, responsabile Corporate Lending di BPER, a margine della presentazione degli accordi da 650 milioni di euro tra BEI e BPER per sostenere l’erogazione di credito a PMI e Mid Cap.
Le imprese avranno “sicuramente un vantaggio in termini economici – cioè di tasso – quindi finanza a un costo più basso, sia lato funding che lato garanzia, e la possibilità e l’opportunità di abbinare questi fondi alle principali agevolazioni del Governo italiano, perché sia lato funding sia quella garanzia si tratta di strumenti che possono essere facilmente abbinati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e a tutta la programmazione economica 2021-27”.
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