“Il porto di Civitavecchia si appresta a sperimentare la sua valle a idrogeno con l’utilizzo di autobus dedicati ai servizi dello scalo, frutto del progetto cofinanziato dall’Unione Europea e denominato Life 3H, insieme all’altopiano delle Rocche in Abruzzo e alla città di Terni”. Lo ha reso noto l’Autorità di sistema portuale dei porti laziali.
Nello specifico, la fase sperimentale del progetto prevede l’alimentazione, anche con l’eccesso di idrogeno proveniente dalle produzioni industriali locali, di due bus che saranno impiegati per il trasporto pubblico portuale. “I bus, di proprietà della Port Mobility Spa, già acquistati dalla Rampini spa, riceveranno la fornitura giornaliera – pari a 10 chili di idrogeno – dalla stazione di rifornimento dell’Interporto di Civitavecchia, di proprietà della società Civitavecchia Fruit Forest & Terminal. Stazione di rifornimento che diventerà operativa tra febbraio e aprile 2025. Nell’ambito dell’Hydrogen Valley Cfft ha, inoltre, concluso un importante accordo con Ansaldo Green Tech per l’acquisto e installazione nell’interporto di un elettrolizzatore che permetterà di generare 200 tonnellate annue di idrogeno verde. La consegna dell’impianto è prevista entro la fine del prossimo anno” ha proseguito la nota
“Siamo la prima Hydrogen Valley” portuale italiana” ha sottolineato il presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino nel corso di un workshop sul tema: “Abbiamo creduto a un determinato tipo di sviluppo e visione in un periodo storico particolare. Nato nel 2021 come progetto pubblico, è divenuto poi partenariato misto grazie alla lungimiranza di società che operano nel porto. E tengo a sottolineare questo passaggio perché la vera capacità di cambiamento viene interpretata quando pubblico e privato si uniscono. Sarà l’idrogeno la soluzione del futuro? Non lo sa nessuno. Intanto dobbiamo sperimentare e procedere per tappe. Come per il vestito di arlecchino: ogni toppa colorata è un pezzo della transizione sostenibile, piccoli incrementi marginali. Non si può centrare direttamente l’obiettivo, però bisogna partire con azioni concrete” ha concluso Musolino.
Riproduzione: shippingitaly.it