Roma è considerata una città eccellente per il turismo congressuale e ha ospitato numerosi eventi e meeting internazionali di prestigio nel recente passato. Oggi, la città si presenta in pieno rilancio e rappresenta una meta molto richiesta dalla meeting industry, come dichiarato dal presidente del Convention bureau Roma & Lazio, Stefano Fiori. La ripresa del settore è confermata dalle recenti rilevazioni dell’Icca (International congress and convention association), che ha analizzato 8.000 congressi internazionali, riferiti al 2021. Dai risultati emerge che l’Italia è risalita al 5° posto nel ranking mondiale e Roma occupa la 16sima posizione nella classifica delle Top 20 destinazioni congressuali nel mondo, rispetto al 28° posto di Milano. Questo trend positivo è stato confermato anche dall’Osservatorio Federcongressi 2021, il quale ha rilevato che su 86.438 eventi congressuali in presenza o in formato ibrido ospitati in Italia, con introiti per 3,2 miliardi di euro, il 26% si è svolto nel centro Italia, prevalentemente nella capitale. La forte ripresa del settore è testimoniata anche da importanti eventi congressuali internazionali che hanno avuto luogo a Roma negli ultimi anni, come ad esempio il Summit del G20 e l’International golf travel market, che ha visto la partecipazione di 500 operatori esteri specializzati nel turismo legato al golf. Il Convention bureau Roma & Lazio ha contribuito in modo tangibile all’organizzazione di questi eventi e rappresenta un organismo in partenariato pubblico-privato, che associa oltre 160 imprese e si prefigge di promuovere il territorio regionale. Il comparto del turismo congressuale si presenta dunque in netta ripresa e beneficerà anche di nuove risorse stanziate dal Ministero del turismo attraverso un bando per 1 miliardo e 380 milioni rivolto al settore ricettivo-congressuale, con l’obiettivo di offrire nuove location per meeting e congressi.

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