L’immobiliarista Fabrizio Savorani: “L’investitore farà un sopralluogo tra aprile e maggio”

osta Ravenna nel mirino degli investitori immobiliari stranieri, turchi in particolare ma non solo, con l’area della Darsena osservata speciale. “Ravenna ha grandi possibilità di sviluppo e finalmente gli occhi del mondo si posano sulla città che può avvantaggiarsi anche della visita di eccezione da parte di re Carlo III e della regina Camilla. E il fatto che i grandi fondi di investimento immobiliare valutino la realtà ravennate è davvero di buon auspicio”, spiega Fabrizio Savorani, componente dell’Ufficio studio di Fimaa, Federazione italiana mediatori agenti affari, responsabile corporate della Romagna per Gabetti e titolare della Scor di Ravenna. E in Darsena desta particolare attenzione il progetto di un hotel 4 stelle lusso che è finito nei radar di un importante investitore turco che farà un sopralluogo a Ravenna tra aprile e maggio.

Cosa sta bollendo in pentola per la città di Ravenna dal punto di vista immobiliare? “Molte cose, direi, a partire dal fatto che mai come oggi Ravenna è sotto gli occhi degli investitori immobiliari. E la Darsena, con grande interesse da parte di operatori turchi, sta diventando il fulcro delle nuove operazioni, a partire da un hotel di fascia alta da 120 camere. Si tratta di una struttura che a Ravenna manca e potrebbe soddisfare le esigenze del turismo altospendente legato sia alle crociere sia alla città d’arte. L’investitore turco interessato farà un sopralluogo a Ravenna tra aprile e maggio ma l’interesse per il progetto messo a punto da importante studio veneziano è molto forte. Insieme all’albergo verrebbe realizzato un ristorante di alto livello aperto anche alla clientela non dell’albergo Ma non si pensa solo ad un albergo”.

Cos’altro c’è in cantiere? “Innanzi tutto un boat show permanente sul Candiano. Si tratterebbe di realizzare un salone continuativo della nautica da diporto. Il tutto è in mano ad un gruppo di imprenditori che lavorerebbero in project financing e che si stanno interfacciando con l’Autorità portuale. Si tratta di una possibilità molto importante per la città che potrebbe diventare la capitale della nautica da diporto nazionale dopo che la Ferretti Yacting ha acquisito la parte cantieristica di Rosetti Marino. Si tratterebbe di un salone che attrae permanentemente turisti. Poi si stanno valutando altri progetti”.

Ad esempio? “Beh, c’è tutto il tema delle house boat, le case galleggianti che nella vicina esperienza riminese stanno riscuotendo un grande successo. Per non dire dell’eventualità di realizzare pontili sulla darsena in cui collocare sia un ristorante sia un piccolo teatro da 90 posti”.

Sul fronte strettamente immobiliare c’è interesse per Ravenna da parte degli stranieri? “Assolutamente sì. Consideri che solo dalla Turchia sono arrivati 92 studenti che si sono iscritti al corso di ingegneria in lingua inglese e tutti cercano alloggio. Stiamo valutando l’ipotesi di uno studentato nell’ex Caserma di via Nino Bixio. Ma c’è interesse anche da parte di alcuni fondi di investimento francesi e tedeschi per la realizzazione di case in grado di ospitare anziani in buona salute e in grado di avere una vita attiva. In questo caso Ravenna è perfetta sia come città d’arte sia come spiaggia molto accessibile”.

Un turismo di alto livello quello a cui si sta puntando… “Sì, considerando tutte le potenzialità della città dalle crociere all’energia. Il mondo dei crocieristi porta a Ravenna turisti con alta capacità di spesa così come si aprono interessanti prospettive grazie al mondo dell’energia. Ravenna sta diventando una delle capitali energetiche italiane non solo con il rigassificatore ma anche con i parchi eolici a mare. Tutti elementi che porteranno flussi turistici importanti a Ravenna”.

Riproduzione: ilrestodelcarlino.it

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