Leonardo Maria Del Vecchio, azionista di riferimento di Delfin, la holding a capo dell’impero EssilorLuxottica, è entrato nella multinazionale italiana IMA con l’1,1% tramite una cordata di altri imprenditori attraverso il suo family office Lmdv Capital.

Lo riporta Il Sole 24 Ore in un’intervista all’erede di Luxottica. «L’ho fatto per due motivi: il primo è la volontà, ereditata da mio padre, di supportare il Made in Italy in tutte le sue forme; il secondo è la grande fiducia, derivata dalla mia storia personale, nelle potenzialità delle imprese famigliari».

E spiega: «La filosofia di Lmdv Capital – spiega – è investire in attività produttive di lungo corso che espandono o reinterpretano settori di mercato consolidati».

Ima è un’importante realtà dell’industria italiana, a conduzione famigliare e con una spiccata proiezione internazionale, è controllata dalla famiglia Vacchi, ha un fatturato di oltre 2 miliardi di fatturato e conta 6.900 dipendenti. «Siamo entrati con una cordata di imprenditori che ha assicurato alla famiglia Vacchi il sostegno necessario per mantenere saldamente in mani italiane il controllo del gruppo. Questo investimento ci permette di partecipare alla crescita di un gioiello del Made in Italy. Infine, proseguire l’impegno di Lmdv Capital a sostegno dell’imprenditorialità italiana e delle grandi tradizioni familiari».
Non si escludono aumenti di capitale per piani di sviluppo e un ulteriore supporto da parte della holding di Del Vecchio, memore dell’accordo tra EssilorLuxottica e Ima durante il Covid: «in quel periodo abbiamo prodotto 3 milioni di mascherine e lo abbiamo fatto grazie alla tecnologia dell’azienda di Vacchi. C’è sempre stata stima reciproca tra le famiglie».

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