L’obiettivo è quello di arricchire l’offerta sanitaria sul territorio
Un passo avanti per la sanità in provincia di Imperia: l’offerta medica sarà erogata anche attraverso le strutture private accreditate sul territorio di Asl 1, mentre l’Asl 2 rimane capofila di tutto il territorio. Complessivamente sono state assegnate 19.689 prestazioni mediche per le seguenti strutture private: ospedale San Charles (gestione Gvm), Athena Medica, gli ambulatori di radiologia ed ecografia della Oggero Srl, per un costo complessivo di 1.144.538 euro. L’Asl di riferimento dovrà effettuare i controlli sulla produzione complessiva del contratto (verificare se e come è stata garantita) nonché i pagamenti delle relative fatture.
I servizi medici che verranno offerti sono: 3.719 ecografie, 3.979 radiografie, 1.923 risonanze magnetiche, 3.590 Tac (presso l’ospedale San Charles); 600 ecografie, 1.200 radiografie, 240 risonanze magnetiche, 360 tac presso Athena Medica; 2.714 radiografie presso l’ambulatorio di radiologia Oggero Srl; infine 1. 361 ecografie presso l’ambulatorio di ecografia Oggero Srl. Se si vanno a vedere i costi, si scopre che la somma maggiore di denaro verrà stanziata nell’ospedale privato San Charles: 173.188 euro per le ecografie, 81.447 euro per le radiografie, 277.529 euro per le risonanze magnetiche, 369.273 per le tac. Il totale fiora il milione: 901.437 euro. La struttura privata cui è stato assegnato l’investimento minore è l’ambulatorio radiologia di Oggero Srl: 63.384 tutti stanziati per le ecografie. Questo significa che tutti questi servizi saranno a disposizione dei cittadini nei centri medici sopracitati per arricchire e – laddove serve completare – l’offerta medica della Asl 1. Una delibera che rappresenta per i cittadini della Asl 1 la possibilità di avere una scelta più ampia riguardo alle strutture mediche dove rivolgersi. Tradotto in termini di vita quotidiana, significa liste di attesa meno lunghe, e soprattutto tempi di intervento più rapidi, necessari proprio quando aiutano a risolvere il problema per il quale la sanità pubblica è chiamata a cercare una soluzione
È il direttore della struttura che ha proposto il passaggio, l’Asl2, ad aver individuato i costi stimati e quelli relativi per il provvedimento: sono a carico del budget assegnato alla S. C. Pianificazione e Governo Clinico. Nell’azienda ligure sanitaria della Regione Liguria, si leggono i tempi necessari: è stato dato mandato alla Asl capofila di procedere entro il15 marzo 2024 alla predisposizione e sottoscrizione del piano. Usufruire degli spazi privati per la sanità pubblica è certamente la via più pratica per poter rispondere alle esigenze dei pazienti. Per non ripetere mai più l’incubo del 2020, ricordo lontano, in apparenza.
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