L’editoria digitale in Italia chiude il bilancio 2023 in area positiva: da gennaio a oggi i ‘book lover’ avrebbero dedicato alla ‘lettura digitale’ l’equivalente di circa 1.800 anni di tempo. Tra i generi preferiti, troviamo il ‘true-crime’, in crescita del 280% rispetto al 2022, seguito dalla narrativa ‘young adult’ (+94%), fra romanzi per adolescenti, storie fantasy e gialli per i più giovani. A rivelarlo è l’analisi delle preferenze di lettura e ascolto digitale degli italiani condotta dal rivenditore di libri digitali e audiolibri Rakuten Kobo sulla sua piattaforma.
I libri in formato elettronico più letti del 2023 sono stati ‘La portalettere’ di Francesca Giannone, ‘Elp’ di Antonio Manzini e ‘Atlas. La storia di Pa’ Salt’ di Lucinda Riley. A seguire, ‘Il figlio sbagliato’ di Camilla Läckberg, ‘La vita intima’ di Nicolò Ammaniti, ‘Spare. Il minore’ di Prince Harry e ‘Il re del gelato’ di Cristina Cassar Scalia. Ultimi tre posti della top10, infine, per ‘La banda dei Carusi’ di Cristina Cassar Scalia, ‘Madre d’ossa’ di Ilaria Tuti e ‘Accabadora’ di Michela Murgia.
Sul versante audiolibri, i più venduti del 2023 sono stati ‘Fattore 1%. Piccole abitudini per grandi risultati’ di Luca Mazzucchelli, ‘Accabadora’ di Michela Murgia e ‘Spare. Il minore’ di Prince Harry. A seguire, ‘Tutto chiede salvezza’ di Daniele Mencarelli, ‘Sapiens. Da animali a dèi: breve storia dell’umanità’ di Yuval Noah Harari, ‘Atlas. La storia di Pa’ Salt’ di Lucinda Riley e ‘È facile smettere di fumare se sai come farlo’ di Allen Carr. A chiudere la top 10 sono ‘Il bambino altamente sensibile’ di Elaine Aron, ‘Le otto montagne’ di Paolo Cognetti e ‘Il treno dei bambini’ di Viola Ardone.
In termini di ebook, il mese nel quale gli italiani hanno letto di più è stato agosto seguito da luglio e gennaio. Per gli audiolibri, invece, gli ascolti maggiori si sono registrati a maggio. La domenica si conferma il giorno della settimana preferito dagli italiani sia per leggere sia per ascoltare. Da un punto di vista geografico, infine, a Milano sono aumentati i lettori mattinieri mentre a Roma e Torino a crescere sono stati i ‘book lover’ della fascia oraria compresa tra le 12 e le 13.
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