I kit diagnostici sono caratterizzati da dimensioni contenute e da un’interfaccia intuitiva
L’Italia è il Paese leader nel mondo per quanto riguarda l’esportazione di alimenti che rientrano nella dieta mediterranea, riconosciuta come uno dei modelli nutrizionali più validi dal punto di vista salutistico e nutrizionale. Per garantire che gli alimenti esportati o consumati a livello nazionale siano effettivamente genuini, tuttavia, è necessario effettuare dei controlli qualitativi finalizzati a rilevare l’eventuale presenza di agenti contaminanti ed elementi inquinanti che possono compromettere le caratteristiche organolettiche del cibo o dell’acqua. Anche a questo scopo, nel 2010, un gruppo di ricercatori con competenze nell’ambito della biologia molecolare, della microbiologia e delle biotecnologie ha dato vita al gruppo ICGene-Enbiotech, che si è immediatamente affermato in ambito nazionale con lo sviluppo di tecnologie e strumenti all’avanguardia destinati ai professionisti che si occupano di sicurezza agroalimentare e ambientale. Le soluzioni sviluppate dal gruppo consentono di effettuare analisi diagnostiche per la rilevazione di batteri, virus, funghi e parassiti in modo rapido, autonomo ed efficiente, senza necessariamente affidarsi a laboratori di ricerca specializzati.
LA SVOLTA E LE ALTRE APPLICAZIONI
Quello alimentare non è l’unico ambito in cui le tecnologie ICGene-Enbiotech vengono utilizzate. Fin dalla sua nascita il gruppo si è concentrato sulla progettazione di strumenti di diagnostica fitopatologica, in grado di semplificare le indagini per la rilevazione di agenti patogeni nelle foglie, nei semi e nei frutti delle piante. Con l’avvento della pandemia da Sars-CoV-2, inoltre, l’azienda guidata dall’amministratore delegato Cosimo Manzo ha convogliato la propria esperienza e le proprie competenze nello sviluppo di soluzioni diagnostiche all’avanguardia per l’individuazione del virus negli esseri umani. Sono nati così diversi kit biomolecolari per la rilevazione del Covid sia nel settore delle analisi ambientali (superfici, acqua e aria) sia nel campo della diagnostica clinica (tamponi orofaringei e salivari). Ma il Covid non è l’unico patogeno su cui si è focalizzata l’attenzione del gruppo ICGene-Enbiotech: altri kit diagnostici sono stati realizzati per la rilevazione di legionella, clamidia e pseudomonas aeruginosa.
Riproduzione La Repubblica