EssilorLuxottica, il gruppo che ha come socio di riferimento la Delfin della famiglia Del Vecchio, annuncia in una nota diffusa in parallelo coi conti che entrerà nel mercato delle soluzioni acustiche e spiega che con un team «Super Audio» dedicato, risorse R&D interne e la recente acquisizione della start-up israeliana Nuance, lancerà una tecnologia rivoluzionaria a beneficio degli 1,25 miliardi di consumatori con disturbi uditivi di entità lieve e moderata. Il team «Super Audio» del gruppo sta lavorando al primo prodotto che cambierà radicalmente il paradigma, integrando in maniera del tutto impercettibili tecnologie acustiche altamente performanti in un occhiale alla moda. Il lancio del prodotto è previsto nella seconda metà del 2024. La componente audio sarà completamente invisibile, rimuovendo così una barriera psicologica che da sempre ostacola l’adozione di apparecchi acustici tradizionali da parte dei consumatori.
EssilorLuxottica ha registrato nei primi sei mesi del 2023 ricavi per 12,85 miliardi, in crescita dell’8,2% a cambi costanti.
In linea con il suo modello di business aperto, EssilorLuxottica si appoggerà ai tradizionali canali retail di hearing care e a clienti ottici selezionati per rendere la tecnologia accessibile ai consumatori in 150 paesi. «Trovare una risposta alle esigenze dei consumatori e farlo con soluzioni innovative è parte del nostro Dna. Sebbene la vista rimanga il nostro core business, e la crescita del mercato dell’ottica il nostro principale obiettivo strategico, abbiamo l’opportunità unica di aprire oggi nuove strade nel settore, grazie a tecnologie di ultima generazione che possano rispondere al bisogno di sentire bene. Le componenti hardware e software sviluppate dai nostri ricercatori, unite alle capacità ingegneristiche e produttive del gruppo, ci consentono di integrare perfettamente soluzioni per l’udito e occhiali da vista, dando vita a prodotti del tutto nuovi da distribuire ovunque nel mondo grazie al nostro modello di business aperto e a rete.
Come abbiamo già fatto in passato nel mondo della vista, saremo i primi a rimuovere lo stigma tradizionalmente associato alle soluzioni acustiche, trasformandolo in elemento di comfort ed espressione di stile», hanno affermato Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato di EssilorLuxottica. Analogamente a quanto avviene nel settore della cura della vista, anche il mercato delle soluzioni per l’udito vanta tuttora una scarsa penetrazione, per ragioni che vanno dallo stigma associato alla visibilità degli apparecchi acustici tradizionali al loro ridotto comfort, fino al prezzo. Secondo alcune stime, a oggi nel mondo l’83% dei consumatori con disturbi uditivi non indossa ancora una soluzione acustica.