È con questo spirito che nel corso del Festival del Lavoro la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha sottoscritto un Protocollo con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (ADG). Obiettivo dell’Intesa, sviluppare una collaborazione sinergica per migliorare le condizioni lavorative di chi opera nell’ambito di una delle principali eccellenze italiane, incentivando la legalità e la trasparenza nei rapporti professionali nonché la predisposizione di ambienti di lavoro sicuri. “Il valore del made in Italy è inestimabile e il suo futuro dipende soprattutto dalla capacità di trasmettere alle future generazioni il nostro saper fare. Le risorse umane sono quindi centrali nel percorso di valorizzazione e promozione del comparto. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione anche da un punto di vista normativo. Proprio per questo, avvertiamo la necessità di un costante lavoro di squadra con partner autorevoli. Con questa visione abbiamo dato vita ad un’azione congiunta che possa disinnescare le criticità odierne legate al mondo del lavoro e creare delle reali opportunità per chi vuole crescere in questo settore”, commenta Alessandro Gilmozzi, Presidente degli Ambasciatori del Gusto. “La ristorazione è senza dubbio tra i settori che hanno pagato il prezzo più alto della crisi economico-sanitaria innescata dalla pandemia. Attraverso la firma di questo Protocollo, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro intende mettere a disposizione la propria esperienza per tutelare uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese, preservandone la salubrità dei luoghi di lavoro e la corretta diffusione e applicazione delle norme, in nome dei valori della sostenibilità e dell’innovazione. Ci impegneremo per difendere una delle più grandi eccellenze italiane da fenomeni lesivi del diritto del lavoro”, ha aggiunto Carlo Martufi, Vicepresidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.