Durante la conferenza stampa sono intervenuti Paola Passarelli, Direttore generale delle Biblioteche e Diritto d’Autore, Francesco Perfetti, Presidente della Giuria, e Marino Sinibaldi, Presidente del Centro per il Libro e la Lettura. Le città finaliste per il titolo di Capitale Italiana del Libro sono state: Genova, Firenze, Lugo (Ra), Nola (Na), San Quirico d’Orcia (Si) e San Salvo (Ch). Inoltre, sono state annunciate le candidature di Ariano Irpino (Av), Caltanissetta, Catania, Grottaferrata (Rm), Nardò (Le), Pontremoli (Ms), Terni e Trapani, portando il totale a 14. Durante la conferenza, il Ministro Sangiuliano ha dichiarato: “Il libro non è solo un oggetto, ma è un mondo. È una dimensione etica, morale e spirituale. Credo che attraverso la lettura ognuno di noi possa migliorarsi. Personalmente, leggere è come respirare ed è fondamentale per la crescita di ogni persona. La promozione della lettura è uno dei doveri fondamentali di questo Ministero. La Commissione, in autonomia e indipendenza, ha valutato una serie di progetti meritevoli e troveremo il modo di coinvolgere anche le altre città finaliste”. Il titolo di Capitale Italiana del Libro è stato istituito con la Legge 13 febbraio 2020 n. 15 ed è conferito ogni anno. La prima città ad averlo ottenuto nel 2020 è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale l’ambito titolo è stato attribuito dal Consiglio dei Ministri. Nel 2021, la citta che prevalse nella selezione fu Vibo Valentia; l’anno seguente, invece, fu la volta di Ivrea.