Germania e Corea del Sud hanno dichiarato di voler rafforzare la loro cooperazione, sia sul piano economico che su quello della sicurezza, in occasione dell’incontro tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, avvenuto domenica a Seul.
Dopo l’incontro, Yoon Suk Yeol ha specificato gli ambiti della cooperazione tra i due Paesi, parlando di commercio e di investimenti congiunti in settori ad alta tecnologia, come quelli relativi a idrogeno, semiconduttori e in generale all’energia pulita. Ha quindi confermato la volontà di Seul e Berlino di rafforzare la cooperazione nell’ambito delle catene di approvvigionamento.
I leader hanno parlato della situazione interna della Corea e della sicurezza nell’Indo-Pacifico. In un’intervista all’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, Scholz aveva già condannato i test nucleari e missilistici della Corea del Nord. Il cancelliere tedesco ha tuttavia anche ribadito, durante il suo colloquio con il leader sudcoreano, l’importanza di lasciare spazio al dialogo e alla mediazione. Si è poi parlato della situazione ucraina e della guerra di aggressione russa.
Il colloquio tra leader ha riguardato anche la situazione ucraina
Per quanto riguarda la questione ucraina, la Corea del sud ha aderito alle sanzioni internazionali contro la Russia e ha scelto di fornire aiuti umanitari a Kiev, ma ha finora rifiutato di fornire armi. Scholz ha accolto con favore il sostegno umanitario e il supporto delle sanzioni. Quanto al resto, ha sottolineato il diritto di ogni nazione a decidere in modo autonomo come aiutare l’Ucraina.
Dal canto suo, Yoon Suk Yeol, che durante il G7 ha incontrato in Giappone il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha promesso ulteriori aiuti, come attrezzature per lo sminamento e ambulanze. Dopo l’incontro con il cancelliere tedesco, il leader coreano ha ribadito che la Corea del Sud e la Germania continueranno a sostenere l’Ucraina.