La cooperativa agricola marchigiana esporta in oltre 30 Paesi e ha chiuso il 2024 con un fatturato di circa 18 milioni di euro, in aumento rispetto al 2023. Presente a Norimberga dal 11 al 14 febbraio alla più importante fiera mondiale dedicata ai prodotti biologici

La Cooperativa agricola Gino Girolomoni, vincitrice all’EU Organic Awards, tra i protagonisti del Biofach, la fiera mondiale per l’agricoltura e l’alimentazione biologica in programma a Norimberga, in Germania, dall’11 al 14 febbraio. L’azienda marchigiana, con sede a Isola del Piano (PU), esporrà la sua pasta di grano biologico italiano presso il Padiglione 4 – stand 409.

Un 2024 positivo per Girolomoni che, oltre ad essere stata la prima realtà italiana ad aver conquistato il prestigioso premio assegnato dalla Commissione europea nella categoria dedicata alle piccole e medie imprese di trasformazione di alimenti biologici, ha chiuso l’anno con risultati in crescita.

“Rispetto al 2023, nel 2024 abbiamo registrato un incremento di fatturato, pari a quasi 18 milioni di euro di prodotti finiti, esclusi i semilavorati e i sottoprodotti- dichiara Sergio Moretti, direttore commerciale della Cooperativa agricola-. La crescita è stata del 13% a valore e del 18% a volume. Abbiamo confezionato 9.200 tonnellate di pasta e l’estero rappresenta il nostro principale mercato di riferimento dal quale deriva il 75% del nostro fatturato. Oggi esportiamo in oltre 30 Paesi, soprattutto in Francia, Germania e Stati Uniti. Biofach rappresenta un’occasione per far conoscere maggiormente la nostra filiera, la nostra filosofia e la nostra pasta biologica. Inoltre, è un’opportunità per ampliare i nostri rapporti a livello mondiale, sia per le produzioni a marchio Girolomoni, sia per le produzioni a marchio di terzi o private label”.

Girolomoni è l’unica realtà cooperativa biologica in Europa a gestire tutto il processo di produzione della pasta, dal seme al piatto. Il grano bio coltivato in gran parte nelle Marche, viene macinato delicatamente in semola nel molino e poi trasformato nel vicino pastificio, entrambi di proprietà e situati sulla collina di Montebello, a Isola del Piano. In questo luogo, nel 1971, Gino Girolomoni, pioniere del bio in Italia, avviò l’esperienza agricola, oggi portata avanti con passione dalle centinaia di soci agricoli e dai collaboratori della Cooperativa. La filiera completa e locale permette efficienze di cui beneficiano sia gli agricoltori che ricevono un prezzo giusto per il proprio raccolto, sia i consumatori che possono avere una pasta di alta qualità, biologica, agricola a un prezzo accessibile. Girolomoni, infatti, è la prima filiera food 100% italiana ad essere entrata nel 2023 nel World Fair Trade Organisation.

“Affrontiamo il nuovo anno continuando a perseguire due principi fondamentali della nostra vision: la cooperazione e l’agricoltura biologica, elementi che da sempre ci contraddistinguono e che rappresentano solide basi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030- afferma Giovanni Battista Girolomoni, presidente Girolomoni-. A testimonianza del ruolo strategico delle cooperative nel fronteggiare le sfide globali odierne, ambientali e sociali, le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2025 “Anno Internazionale delle Cooperative” con il tema “Le cooperative costruiscono un mondo migliore”. Il nostro modello agricolo e produttivo, che riunisce in cooperativa gli agricoltori per valorizzare in modo equo e sostenibile i loro raccolti, va in questa direzione. La nostra organizzazione è fondata sui principi del rispetto per la terra, della promozione del lavoro e del sostegno all’agricoltura biologica”.

Riproduzione: adriaeco.eu

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