Da quasi 100 anni, la fiera di Berlino della tecnologia è un punto di riferimento per il settore. Dall’1 al 5 settembre tra i padiglioni della Messe Berlin ci saranno oltre 250 speaker, 150 Paesi rappresentati e sono previsti quasi 200mila visitatori. Tutti richiamati dalle novità tech che verranno presentate, anche per la prima volta, al grande pubblico. L’elenco delle aziende che ci saranno è infinito: da Haier a Miele, da Samsung a LG, oltre duemila marchi saranno rappresentati.

Per un futuro importante bisogna innanzitutto avere un grande passato alle spalle e questo, di certo, l’IFA, Internationale Funkausstellung, ce l’ha: nasce infatti nel 1924, e quindi ha ben diritto di fregiarsi del titolo di “Consumer Electronics Unlimited”. La prossima poi sarà un’edizione che si preannuncia davvero stimolante, così come anticipato da Oliver Merlin, manager director della fiera, nel corso della conferenza di presentazione.

Se il futuro ha un suo palcoscenico, dunque, questo da sempre è l’IFA, dove la tecnologia dà spettacolo, sognando a occhi aperti, vedendo in dettaglio quella che sarà la vita negli anni a venire. Questa volta sembra ancor di più perché il programma del 2023 punta ai temi caldi dell’hi-tech e, ancor più, futuribile, in una visione “olistica” della realtà quotidiana. Si parla di innovazione a 360 gradi, di lifestyle e smart homes, domotica e robotica (con la presenza di una speciale e immersiva House of Robots), AI e ChatGPT, di gaming tra eSports e Metaverso, ma anche di etica ed economia circolare, e di wellness e sostenibilità, tema al quale sarà dedicato uno specifico Villaggio. Con un’attenzione a nuove platee demografiche, nuovi consumatori e nuovi mercati: Gen Z e Gen Alpha (nati dal 2010 in poi), le women in tech, il popolo della rete.

Un cartellone intrigante che sarà retto – nei tanti incontri tematici – non solo dal consueto stuolo di professori ed esperti dei vari settori (tra cui Ivana Bartoletti, sul rapporto tra AI e privacy, e Paolo Falcioni, direttore generale di APPLiA, l’Ass. Produttori Elettrodomestici), ma anche da possibili, nuovi maîtres à penser, come giovani gamer, influencer e youtuber.

IFA 2023 punta a confermarsi, dunque, come “best trade show in the world” per elettronica di consumo e home appliances. Di scena espositori da 44 Paesi; Germania e Cina, da sole, rappresentano il 33%, ma c’è una significativa presenza anche di marchi italiani.

E pur se il programma e le adesioni sono ancora in progress, Oliver Merlin ha fornito dati statistici significativi: l’edizione numero 99 ha già superato la precedente per partecipazione di esibitori e punta a tornare presto sui livelli pre-covid, ma ancor più cresce la presenza dei nuovi scenari e tecnologie: nel 2022 il rapporto percentuale tra tradizione e innovazione era stato 78% a 22%, quest’anno sarà 70 a 30.

Tra i padiglioni ci sarà spazio per l’intelligenza artificiale, ma anche per la domotica e la robotica. Che accessori avremo in casa nei prossimi anni? Quali saranno i nuovi modelli di televisori o di frigoriferi che useremo? E qual è il miglior monitor per gli appassionati di eSports o videogames? I prodotti saranno la parte principale dell’evento, ma si discuteranno anche temi come economia circolare e sostenibilità, che avrà un’area completamente dedicata.

Ifa come ogni anno darà spazio anche alle nuove aziende, con l’area rinominata «Next», dove oltre 500 startup si potranno far conoscere agli addetti ai lavori. In contemporanea alla fiera ufficiale, inoltre, tutta la capitale tedesca sarà invasa di tecnologia con la BerlinTechWeek, una settimana di eventi serali a tema. Dalle startup ai leader: l’1 e 2 settembre i leader più importanti del tech si troveranno per discutere del presente e del futuro del settore con il Leaders Summit.

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