Riprodotto da Stefano Monteleone
15 Aprile 2024 6 min read
Lo scorso 5 aprile 2024, presso l’aeroporto militare di Istrana, sede del 51° Stormo Caccia, si è svolta la cerimonia con la quale l’Aeronautica Militare ha salutato il caccia AMX, che è andato “in pensione” dopo 35 anni di intensa attività operativa sia in territorio nazionale che all’estero.
Alla cerimonia, presieduta dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, hanno partecipato i vertici della Forza Armata e numerose autorità, tra cui il Ministro della Giustizia on. Carlo Nordio, il Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, il Prefetto di Treviso Angelo Sidoti e il Sindaco di Treviso Maria Grazia Gasperini.
All’evento ha preso parte anche una nutrita rappresentanza del personale che, a vario titolo, nel corso degli anni, ha avuto l’opportunità di operare sul caccia AMX, uno dei velivoli che ha caratterizzato la storia recente dell’Aeronautica Militare e il jet aero-tattico maggiormente impiegato dalla Forza Armata nelle missioni fuori dai confini nazionali.
“Oggi salutiamo un velivolo che ha fatto la storia dell”Aeronautica Militare“, ha detto il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti. “Per noi un aeroplano non è un semplice pezzo di ferro, è parte della famiglia. Dietro questo aereo c’è un mondo sommerso di gioie e dolori, di emozioni, di persone che lo hanno gestito, manutenuto, lo hanno portato in volo – e il pensiero va a chi tra loro non è più con noi – consentendo di raggiungere risultati e mantenere standard operativi straordinari“.
Ha poi concluso il Generale Goretti: “Oggi con un po’ di malinconia giriamo una pagina mentre ne teniamo aperte altre. Il futuro è già qui, con le linee Eurofighter e F-35 che sono ormai la spina dorsale della componente aero-tattica della Forza Armata, con i velivoli di sesta generazione a cui stiamo già pensando concretamente e con nuove sfide e nuovi domini, come quello spaziale, che entrano sempre più a far parte del nostro quotidiano e del nostro ambiente operativo“.
Il caccia AMX è uno dei velivoli che ha accompagnato la trasformazione dell’Aeronautica Militare, un processo che dal 2020 ha visto tra l’altro la base di Istrana tornare a essere una delle basi della Difesa aerea nazionale e dove il personale ha potuto trasferire in modo graduale tutto il know how e l’esperienza maturata negli anni sulla linea Eurofighter.
L’evento ha avuto inizio con il decollo di una formazione di AMX che dopo una missione di addestramento si sono ricongiunti in volo con un Tornado, un Eurofighter e un F-35, a riunire idealmente tutte le generazioni di velivoli aero-tattici attualmente in linea nella Forza Armata. Per l’occasione del Phase-Out, l’Aeronautica Militare ha realizzato anche una livrea “special color” applicata ad uno degli AMX monoposto, che ha guidato la formazione dei cinque caccia AMX.
Sulla linea di volo è stata presentata una mostra statica degli ultimi AMX tutti in versione “special color” realizzati nel corso degli ultimi anni, accompagnati da un Eurofighter e da un velivolo storico, il Caproni CA.3.