Un documentario della BBC racconta il progetto di EGP a Teruel, in Spagna diventato, per la sua complessità e il valore generato, simbolo della transizione giusta. Qui le torri di raffreddamento della centrale a carbone lasciano il posto ad un hub ibrido rinnovabile che spingerà l’occupazione, lo sviluppo locale, economico e sociale, sostenendo decine e decine di iniziative nel settore agricolo, industriale e terziario.

 L’episodio dal titolo Generating hope si inserisce all’interno del progetto di comunicazione “Humanising Energy”, promosso e sponsorizzato dal World Energy Council, e prodotto da BBC Story Works Commercial.

Una settimana di riprese fianco a fianco tra operatori, cameramen, regista e operai, tecnici della generazione elettrica e poi le associazioni, la gente del posto, tutti protagonisti della trasformazione che questi luoghi stanno vivendo. Quello che è emerso è un racconto appassionato, che – grazie alla forza evocativa del cinema e al “lato umano” della narrazione – permette di scoprire la bellezza e la forza di una regione e di una comunità che, con il contributo di EGP, sta conoscendo una nuova stagione di sviluppo.

Nella narrazione abbiamo adottato un doppio punto di vista: da un lato c’è Sonia Bielsa Tomas, la collega Responsabile O&M del parco eolico Muniesa, che ci racconta della transizione energetica e delle energie rinnovabili, con un tono personale e coinvolgente, parlando della sua famiglia e dei suoi legami con la miniera prima e con la centrale a carbone poi, legami rivoluzionati e poi riannodati con l’arrivo delle rinnovabili.

Rafael sceglie di parlare di “Apadrina un Olivo”, una tra le tante iniziative di sviluppo sostenute da Enel Green Power España, che illustra il significato sociale e umano che questa iniziativa può avere nella vita delle persone, recuperando e ripristinando le coltivazioni tradizionali di olivi, e rendendole economicamente redditizie e sostenibili.

In mezzo c’è un paesaggio affascinante, lunghe strade che si aprono a sorpresa su scorci selvaggi e villaggi dai tetti bruni arroccati sulle colline, in cui si muovono le comunità, le persone coinvolte nelle nuove, ma già antiche attività. E poi c’è la vecchia centrale in dismissione, e la sua ciminiera che cade fragorosamente è l’annuncio di un futuro diverso.

L’intera serie Humanising Energy è stata lanciata, sui siti web e sui canali social della BBC e del WEC, tra il 15 e il 19 giugno; da lì in poi, il video di Andorra sarà reso disponibile, con un evento di lancio dedicato il 22 giugno, dopodiché BBC e WEC continueranno a promuovere, sia la serie che il singolo video, fino a maggio 2024.

Nel novembre 2022, il Boletin Oficial del Estado, il bollettino ufficiale del governo spagnolo, ha confermato l’assegnazione a Enel Green Power España del progetto “Nudo de Andorra Transicion Justa” (Transizione Giusta).

Andorra è una piccola città, nella regione spagnola di Teruel, che si trova a circa 350 km a est di Madrid e 270 a ovest di Barcellona, e la notizia ha segnato un punto di svolta nel modo in cui le rinnovabili possono segnare, in positivo, lo sviluppo dei territori che la ospitano, e come può avere un impatto sulla vita reale e sulle vite delle persone, per il meglio.

Nudo de Andorra è infatti un progetto complesso, che fa perno sulla transizione dal carbone alle rinnovabili: la vecchia centrale elettrica di Andorra a carbone (1050 MW di capacità nominale) è stata dismessa per essere sostituita da una capacità rinnovabile molto maggiore (1800 MW). La sua dismissione (e successiva demolizione) ha sollevato preoccupazioni tra le comunità locali, la cui economia e i cui posti di lavoro ruotavano in buona misura intorno all’impianto.

EGP España è riuscita a strutturare, proporre e far vincere, un piano di sviluppo globale per la regione, del valore di 1,5 miliardi di euro in investimenti diretti, con un progetto formativo di oltre 300’000 ore, con più di 5000 partecipanti. Il rilancio occupazionale di tutta l’area passa per la creazione di 6300 posti di lavoro di cui 500 permanenti.

Sul piano industriale sono previsti 7 nuovi impianti fotovoltaici ibridi e 7 nuovi parchi eolici ibridi, 2 impianti di stoccaggio e un elettrolizzatore per la generazione di H2 verde. Ci sono poi ulteriori investimenti in tutti i principali settori economici:

nell’agricoltura, con progetti per il vivaismo e l’olivicoltura (attività localmente tradizionale), per la coltivazione di aromi, per il pascolo ovino e per la logistica delle biomasse; nell’industria, con una fabbrica di inseguitori solari e di calcestruzzo prefabbricato, un centro di produzione di elettrolizzatori e un centro di seconda vita per turbine eoliche; nel settore terziario, con progetti come il Centro di ricerca e divulgazione sull’avifauna e il turismo apistico.

Un ventaglio di progetti e di iniziative sfidanti, che, in coerenza con la mission di Enel Green Power, punta a fare della transizione energetica un’occasione per promuovere l’economia locale e lo sviluppo delle comunità.

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