Ovviamente questa navetta ferrovia-strada sarà al 100% elettrica

In Francia, paese da sempre all’avanguardia nel settore ferroviario, i discendenti di Cartesio hanno pensato bene di dar vita a speciali micro-convogli da utilizzare per ridurre i costi della riattivazione dei binari non più utilizzati e dismessi, attraverso soluzioni innovative consentite dalle tecnologie oggi disponibili.

Ecco così che sta per prendere il via il treno più piccolo del mondo, si chiama Flexy e si tratta di un automezzo capace di correre sia sulla strada che sui binari.

La vettura, che è appena più grande di un’automobile, ha ruote composte da pneumatici di auto e sarà in grado di passare direttamente dai binari alla strada, e viceversa, per far salire scendere i passeggeri direttamente davanti alla loro porta di casa.
Sì, perché il sistema Flexy sarà in grado di sviluppare e mettere in pratica un approccio ibrido innovativo, che unisce ferrovia e strada.
Flexy utilizzerà la ferrovia senza richiedere altre strutture e anche il suo utilizzo sarà flessibile: nelle ore di punta, un autista professionista prenderà il controllo di questa navetta con una capacità di 9 persone.
Nelle ore più scariche sarà invece self-service: non servirà fare altro che riservarlo per ritirarlo in un parcheggio situato vicino a una stazione o in un villaggio.

Grazie alla sua ruota a doppia funzione, la navetta Flexy faciliterà gli attraversamenti su un unico binario e si unirà alla strada per servire i centri limitrofi alla linea.
Ovviamente questa navetta ferrovia-strada sarà al 100% elettrica.

Attualmente le regioni e la SNCF sono al lavoro per individuare le vecchie linee ferroviarie da bonificare, verificando che il passaggio dalla ferrovia alla strada sia tecnicamente realizzabile. I veicoli saranno dotati di una doppia ruota, sviluppata da Pierre-Edouard Sorel per Michelin.
L’esperimento pilota dovrebbe iniziare nel 2024. “L’idea è quella di rendere le aree rurali più accessibili”, ha detto la Società nazionale delle ferrovie francesi (SNCF) che vuole in questa maniera offrire un comodo passaggio alle persone che vivono in zone scarsamente servite dai mezzi pubblici.

Flexy è un progetto realizzato nell’ambito di un consorzio che riunisce 3 partner guidati da SNCF: Gruppo Milla, Michelin e l’Istituto di Ricerca Tecnologica Railenium.
Quando sarà immesso sul mercato nel 2025, Flexy andrà ad arricchire l’offerta TER, assieme ai progetti Draisy e Innovative Light Train, altre due soluzioni sviluppate da SNCF per le “piccole linee”.
Lo riferisce il sito www.tf1info.fr/transports/ (primo canale televisivo francese per ascolti) in un suo articolo recente, dove appunto si legge che SNCF vuole mettere su rotaia tre nuovi piccoli treni regionali entro quattro anni per rilanciare le linee esistenti o fuori servizio.

Francesco Castellini

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