Un futuro senza colonnine ma con le autostrade che ricaricano auto e camion mentre vengono percorse. Sembra fantascienza ma potrebbe diventare presto realtà. Il progetto, firmato Trafikverket, nasce in Svezia. L’autostrada scelta per la trasformazione è la E20, la strada europea che collega i poli logistici tra Hallsberg e Örebro, al centro di Stoccolma, Göteborg e Malmö.
Dopo la legge approvata dall’Ue che prevede lo stop alla vendita di veicoli a motore termico dal 2035, alcuni Paesi stanno già ragionando sulle infrastrutture del futuro.
La E20 dovrebbe così diventare la madre di tutte le strade svedesi a ricarica «automatica». Ma la serie dei «ma» è lunga. Innanzitutto è evidente che l’utilizzo dei sistemi di ricarica annegati nell’asfalto di questa autostrada richiede l’uso di mezzi a loro volta da sperimentare, che i costi possono essere non indifferenti, e che i tempi di ingegnerizzazione non sono trascurabili. Per quanto riguarda la E20, dove il progetto è ancora in fase di appalto, si stima di finire i lavori entro il 2025. E siamo in Svezia dove, oltre all’efficienza scandinava, non si contano i progetti pilota in materia di mobilità sostenibile . E di conseguenza anche le conoscenze.