Bruxelles – L’Indagine Economica Eurochambres 2024 (EES2024), giunta alla sua 31a edizione, offre un quadro del clima aziendale europeo basato sulle opinioni di oltre 43.000 imprenditori. Rispetto al minimo storico registrato l’anno precedente, l’indagine rileva un leggero miglioramento, ma persistono sfide significative che mettono a dura prova le aspettative del settore imprenditoriale.

Dall’analisi delle risposte raccolte dalle Camere di commercio nazionali di 27 paesi europei emergono tendenze che suggeriscono un altro anno difficile per le imprese del continente. I dati indicano che, rispetto all’anno precedente, le imprese europee sono solo marginalmente meno pessimistiche riguardo alle vendite interne, alle esportazioni, all’occupazione e agli investimenti. Tuttavia, una serie di fattori rende l’ottimismo cauto.

Tra le principali preoccupazioni degli imprenditori emerge l’approvvigionamento di energia e materie prime. Questo problema viene identificato come la sfida più pressante per il 2024, indicando la crescente preoccupazione per la sicurezza delle forniture in un contesto di instabilità globale. Allo stesso modo, i costi del lavoro in aumento e la carenza di lavoratori qualificati continuano a essere ostacoli significativi per le imprese europee.

L’analisi dei dati sottolinea che i prezzi elevati al consumo e la bassa spesa privata stanno mettendo a dura prova le vendite interne, mentre i tassi di interesse in crescita rappresentano una minaccia per gli investimenti privati.

Durante l’evento di lancio dell’EES2024, il Presidente di Eurochambres, Vladimír Dlouhý, ha commentato la situazione, sottolineando la necessità che i responsabili politici dell’Unione Europea supportino le imprese e favoriscano un cambiamento di marcia verso una crescita sostenibile. Ha anche sottolineato l’importanza di “evitare eccessive regolamentazioni che potrebbero frenare ulteriormente la ripresa economica”.

Riproduzione Eunews

INDAGINE ECONOMICA EUROCHAMBRES 2024

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