Parliamo delle innovazioni, sfide e visioni nel comparto dei veicoli elettrici. Potresti condividere la tua visione sulla mobilità elettrica e l’impatto che credi avrà sul futuro delle nostre città?
La mia visione riguardo alla mobilità elettrica supera di gran lunga la mera sostituzione dei motori a combustione interna con quelli elettrici. Prevedo un futuro in cui la mobilità elettrica diventerà l’essenza di città più pulite, ecologiche e vivibili. Questa evoluzione si configura come un’autentica rivoluzione, in grado non solo di migliorare sensibilmente la qualità dell’aria attraverso una drastica riduzione delle emissioni di gas serra, ma anche di fornire una rinnovata visione degli spazi urbani. L’avvento dei veicoli elettrici sarà parallelo a un ammodernamento delle infrastrutture urbane, includendo l’implementazione di stazioni di ricarica facilmente accessibili e la valorizzazione degli spazi pubblici, rendendoli più vivibili per la comunità. Questo rappresenta un’opportunità straordinaria per ripensare e trasformare le nostre città in luoghi migliori in cui vivere.
Come CEO di M’AMMÌ SPA in che modo state lavorando per facilitare questa transizione verso una mobilità sostenibile?
Stiamo adottando un approccio multidimensionale per agevolare il passaggio a una mobilità più sostenibile. Questo impegno si manifesta non solo nello sviluppo, nella distribuzione e nel noleggio di veicoli elettrici all’avanguardia, ma anche nella collaborazione con enti pubblici e privati per l’elaborazione di soluzioni innovative. Per esempio, ci stiamo impegnando in progetti di mobilità sostenibile in aree turistiche, dove l’adozione di veicoli elettrici è ancora agli esordi, per rendere l’utilizzo di tali mezzi più pratico e invitante. Un caso concreto è il lancio di un servizio di noleggio nella penisola amalfitana, già attivo, che utilizza le nostre Citroen AMI, veicoli completamente elettrici, i quali, grazie alle loro caratteristiche progettuali, si adattano perfettamente alle specifiche necessità di mobilità locale. Parimenti, attraverso ACCELERA HUB, stiamo sostenendo aziende e startup impegnate nello sviluppo di tecnologie innovative, contribuendo attivamente verso un avvenire in cui i veicoli elettrici saranno accessibili a tutti.
Quali sono, a tuo avviso, le principali sfide che la mobilità elettrica deve ancora affrontare per raggiungere una diffusione di massa?
Le sfide che incontriamo sulla strada verso una diffusione di massa della mobilità elettrica sono significative, ma assolutamente superabili. Il primo grande ostacolo è rappresentato dall’infrastruttura di ricarica: per stimolare una più ampia adozione dei veicoli elettrici, è cruciale assicurare che gli utenti possano ricaricare i propri mezzi con semplicità e rapidità, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Il secondo punto riguarda il costo dei veicoli elettrici, che al momento resta, in alcuni segmenti, ancora superiore rispetto a quello dei veicoli a combustione interna. Siamo impegnati a ridurre questi costi attraverso l’innovazione tecnologica nel campo delle batterie, adottando soluzioni avanzate come l’utilizzo di energia rinnovabile, inclusa quella solare, e sfruttando le economie di scala nella produzione. Un ultimo aspetto fondamentale è la necessità di modificare la percezione pubblica relativa alla mobilità elettrica, promuovendo l’uso di veicoli intelligenti, ideali per gli spostamenti urbani. Siamo già su un percorso promettente, come dimostrano i dati di Confindustria Ancma: nel 2022, le immatricolazioni di quadricicli elettrici hanno visto una crescita record, con 7.043 unità immatricolate, marcando un incremento del 74,1% rispetto all’anno precedente. In generale, l’intero settore sta vivendo una crescita importante, con le vendite di veicoli elettrici che hanno raggiunto numeri record negli ultimi anni. L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) riporta che le vendite globali di veicoli elettrici sono aumentate notevolmente, arrivando a rappresentare circa il 10% delle vendite totali di veicoli nuovi nel 2023.
Come prevedi che cambierà il paesaggio urbano con l’incremento dei veicoli elettrici?
L’incremento dei veicoli elettrici porterà a trasformazioni significative del paesaggio urbano, delineando un futuro in cui le città diventeranno ambienti più salubri e accoglienti. Prevedo una marcata diminuzione dell’inquinamento, sia atmosferico che acustico, che contribuirà a rendere i centri urbani luoghi più gradevoli per vivere. La diffusione dei veicoli elettrici favorirà inoltre l’aumento delle aree verdi e degli spazi pedonali, grazie soprattutto alla riduzione della necessità di vasti parcheggi. Infatti, i veicoli elettrici, essendo facilmente condivisibili e non richiedendo una sosta permanente, libereranno spazio che potrà essere riqualificato per parchi, zone di svago o l’ampliamento dei marciapiedi, arricchendo così la qualità della vita in città.
Questo aspetto, insieme a un crescente interesse per i veicoli autonomi, promette di rivoluzionare non solo i nostri modelli di spostamento ma anche il design urbano stesso, adattandolo a queste nuove dinamiche di mobilità.
In questo scenario di evoluzione urbana, è chiaro che l’introduzione dei veicoli elettrici sta aprendo la strada a una serie di benefici ambientali, sociali ed economici. L’obiettivo finale è la creazione di città intelligenti, dove la mobilità elettrica svolge un ruolo centrale nel promuovere uno stile di vita più sostenibile e inclusivo, migliorando la vita di tutti i cittadini.
Qual è il ruolo delle politiche governative nella promozione della mobilità elettrica?
Le politiche governative assumono un ruolo determinante nella promozione della mobilità elettrica. Gli incentivi finanziari, quali sussidi all’acquisto di veicoli elettrici e vantaggi fiscali, sono essenziali per aumentarne l’accessibilità al vasto pubblico. Allo stesso modo, gli investimenti nelle infrastrutture di ricarica pubblica rappresentano un pilastro fondamentale per facilitare un’adozione su larga scala. Le legislazioni che limitano l’uso dei veicoli a combustione interna in determinate aree, o che fissano traguardi ambiziosi per la riduzione delle emissioni, possono incentivare una transizione più rapida verso soluzioni di mobilità sostenibile, coinvolgendo sia consumatori che produttori.
Nel 2026, l’Unione Europea valuterà i progressi compiuti e deciderà se confermare gli obiettivi stabiliti o posticiparli. La decisione si baserà su vari fattori, tra cui la quota di mercato dei veicoli elettrici già raggiunta, e porterà a riflettere su quali percentuali siano considerate sufficienti per un cambiamento significativo. È importante sottolineare che, entro il 2026, l’industria automobilistica europea avrà effettuato investimenti miliardari, che non potranno essere ignorati. Oltre all’Europa, esistono altri attori globali significativi in questo ambito, come la Cina e gli Stati Uniti con Tesla, così come i produttori di batterie in Corea del Sud, tra cui LG e Samsung, senza dimenticare i mercati emergenti come l’India e l’America Latina. Tuttavia, è in Europa che si presenta un’occasione unica. Credo fermamente che l’impulso dato dal Green Deal europeo possa trasformare il nostro continente in un leader mondiale nel settore della sostenibilità ambientale, generando un fatturato che si conta in centinaia di miliardi. Questa strategia rappresenta una chance imperdibile per l’Europa di affermarsi come punto di riferimento per le economie globali, guidando la transizione verso un futuro più verde e sostenibile.
Quali sono le principali innovazioni tecnologiche che stai osservando nel settore della mobilità elettrica?
Nel panorama della mobilità elettrica, stiamo assistendo a innovazioni tecnologiche di rilievo che abbracciano diversi ambiti, dalle batterie alla ricarica, passando per i materiali impiegati nella costruzione dei veicoli fino alla guida autonoma. Un progresso notevole si sta registrando nello sviluppo delle tecnologie legate alle batterie, con la creazione di celle sempre più efficienti, in grado di garantire un’autonomia estesa e di ridurre significativamente i tempi necessari per la ricarica. La ricarica wireless e le stazioni ultra-rapide stanno emergendo come soluzioni concrete, in grado di offrire un livello di comodità paragonabile al tradizionale rifornimento di carburante, rivoluzionando così l’esperienza di utilizzo dei veicoli elettrici.
Parallelamente, l’introduzione di materiali innovativi, sostenibili e leggeri sta contribuendo a migliorare l’efficienza energetica dei veicoli, oltre a ridurre l’impronta ambientale legata alla loro produzione e al loro ciclo di vita. Questo non solo implica veicoli più ecologici e performanti, ma apre anche la strada a nuovi modelli di design e costruzione, orientati verso una maggiore sostenibilità.
Queste innovazioni, nel loro insieme, delineano un futuro per la mobilità elettrica non solo più verde e sostenibile, ma anche più integrato e connesso, in cui ogni aspetto, dalla produzione all’uso quotidiano dei veicoli, è improntato all’innovazione e al rispetto dell’ambiente. La sfida attuale e futura per il settore sarà quella di continuare a spingere su questi fronti dell’innovazione, assicurando che i benefici di tali progressi tecnologici siano accessibili a una platea sempre più ampia di utenti, contribuendo così a una vera e propria rivoluzione nella mobilità globale.
Infine, Quali sfide tecniche e operative rimangono da superare per accelerare l’adozione della mobilità elettrica?
La transizione dalla mobilità convenzionale alla mobilità elettrica, avvenuta in pochi anni, è stata guidata da una crescente consapevolezza ambientale e da significative innovazioni tecnologiche. M’AMMÌ SPA, sotto la mia direzione, ha pienamente abbracciato questo cambiamento, investendo in veicoli elettrici di ultima generazione e sviluppando sistemi di ricarica adeguati.
In sintesi, il percorso verso una mobilità totalmente elettrica è già tracciato e in continuo sviluppo. Affrontare queste sfide con soluzioni innovative e strategie efficaci sarà la chiave per accelerare la transizione verso un futuro di mobilità sostenibile, accessibile a tutti.
Dario Dentale – Angel Investor ACCELERA HUB | CEO M’AMMÌ SPA