Krill Design, un rinomato studio di design italiano, ha lanciato REKRILL®-MENT Orange, un innovativo filamento per la stampa 3D. Questo prodotto promette di rivoluzionare il settore del design sostenibile grazie alle sue eccezionali caratteristiche di sostenibilità e prestazioni.

Fondato nel 2018 da Ivan Calimani, Martina Lamperti e Yack di Maio, Krill Design è uno studio di design italiano che ha fatto della sostenibilità il suo pilastro centrale. Specializzato nello sviluppo di nuovi oggetti attraverso un processo completamente circolare, Krill Design ha brevettato REKRILL®, un materiale completamente biodegradabile e compostabile.

REKRILL® è ottenuto da sottoprodotti della catena alimentare, trasformando una varietà di rifiuti organici come bucce, gusci, semi e fondi di caffè in materiali utilizzabili per la stampa 3D. Grazie a questo materiale rivoluzionario, Krill Design crea prodotti di eco-design che promuovono uno stile di vita sostenibile.

Nello specifico, si tratta di un filamento realizzato con biomateriale brevettato, creato da una miscela avanzata di biomateriali derivati dalle arance: una soluzione ecologica ideale per trasformare idee e progetti in realtà tangibili, adattandosi a qualsiasi stampante 3D FDM.

Caratteristiche Principali di REKRILL®-MENT Orange

  • Riduzione del 95% di CO2 rispetto ai filamenti di plastica convenzionali.
  • 100% organico e durevole, prodotto utilizzando materiali derivati dalle arance.
  • Prodotto in Italia, garantendo qualità e sostenibilità.
  • Compatibile con stampanti 3D FDM, permettendo creazioni senza limiti alla fantasia.
  • Finitura unica, ideale per progetti creativi ed ecologici.

Per Krill Design, il progetto, prappresenta motivo di grande orgoglio in quanto nato da semplici bucce di arancia e quindi, possibile strumento alla portata di tutti per la realizzazione di idee e progetti sostenibili. “Con REKRILL®-MENT, vogliamo ispirare creatività ecologica e dimostrare che è possibile fare la differenza nella lotta contro le emissioni di CO2”, affermano dall’azienda.

Il processo di trasformazione di un sottoprodotto alimentare in REKRILL® è un esempio affascinante di come tecnologia e sostenibilità possano convergere. Vediamo i passaggi chiave di questo processo:

  1. Raccolta: Il processo inizia con la raccolta di bucce, semi e gusci di arance, considerati rifiuti.
  2. Essiccazione: Gli elementi raccolti vengono essiccati per eliminare l’umidità e garantire la stabilità del materiale.
  3. Micronizzazione: Il materiale essiccato viene triturato fino a diventare una polvere finissima.
  4. Compounding: La polvere ottenuta viene combinata con un estratto batterico, conferendo al materiale le proprietà tecniche desiderate.
  5. Pelletizzazione: Il composto risultante viene trasformato in piccoli pellet.
  6. Estrusione: I pellet vengono alimentati in un estrusore, trasformandosi in un filamento continuo.
  7. Stampa 3D: Il filamento REKRILL® viene utilizzato nella stampa 3D per creare nuovi prodotti.

E’ evidente come questo processo trasformi le risorse naturali in qualcosa di estremamente sostenibile nel campo del design, offrendo soluzioni che rispettano l’ambiente senza compromettere la qualità e le prestazioni.

Il lancio di questo ‘filamento’ – 100% organico e durevole – , non solo permette di realizzare creazioni uniche e di alta qualità, ma contribuisce anche alla riduzione delle emissioni di CO2. Per ogni chilogrammo di REKRILL®-MENT prodotto, viene compensato un chilogrammo di CO2, un risultato notevole nel contesto della lotta contro il cambiamento climatico.

Riproduzione: WideNews

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